Europei Under 21, un cesenate al sorteggio. "Saranno gare bellissime"

Filippo, 16 anni: "Sogno un tifo senza fischi"

Filippo insieme a Massimo Ambrosini

Filippo insieme a Massimo Ambrosini

Cesena, 25 novembre 2018 - Venerdì, nello stabilimento Lamborghini a Sant’Agata Bolognese (Bologna), si è tenuto il sorteggio per i gironi delgli Europei di calcio Under 21 che si terranno l’anno prossimo in Italia. Cesena ospitanti, insieme a Bologna, Reggio Emilia, Udine, Trieste e Serravalle, nella Repubblica di San Marino. Per l’occasione, il comitato organizzatore ha chiesto ai giornali rappresentativi di ogni città di ospitare la cronaca dell’estrazione, scritta da uno studente delle scuole superiori. Il nostro ‘inviato’ è stato Filippo Tasquier, studente dell’Istituto Tecnico Tecnologico ‘Blaise Pascal’. Ecco la sua cronaca.

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«Venerdì scorso ho avuto la fortuna di rappresentare la città di Cesena a Bologna per assistere all’estrazione delle nazionali che si sfideranno nei gironi degli Europei di calcio under 21. Ero lì insieme ad altri sei ragazzi, in rappresentanza di tutte le le città che ospiteranno le gare della competizione. Abbiamo prima visitato lo stadio Dall’Ara di Bologna poi, nel tardo pomeriggio, abbiamo raggiunto lo stabilimento della Lamborghini a Sant’Agata Bolognese, dove sono avvenuti i sorteggi dei gironi ed è stato rivelato l’ambassador della competizione: Andrea Pirlo. Per l’Italia si aspetta un girone di ferro, composto da Spagna, Polonia e Belgio. Nulla di infattibile, a mio parere, per gli azzurini, che saranni i primi a scendere in campo per la partita inaugurale contro la Spagna, il 16 giugno a Bologna.

A Cesena ospiteremo il girone C formato da Inghilterra, Francia, Romania e Croazia, più l’eventuale spareggio per uno dei quattro posti disponibili alle Olimpiadi di Tokyo, nel caso che l’Inghilterra arrivasse fino alla semifinale.Sono davvero felice che nella nostra città potremo ospitare incontri di alto livello che emozioneranno i tifosi e amanti del calci. Assisteremo a tutti i match, al di là del tifo per la nostra Nazionale, per il piacere di passare 90 minuti all’insegna dello sport. Infine noi dell’iniziativa #tifiamoeuropa, vorremmo che questi Europei fossero ricordati come rinascita del tifo. Mi spiego: ci piacerebbe rivedere gli stadi pieni di famiglie e ragazzi, accumunati da una passione vera verso il calcio – sport che sa regalare emozioni indimenticabili – senza sentire più fischi e vedere azioni ingiustificate nei confronti degli avversari».