Il Cesena perde a Cittadella una gara dai due volti, ma non ha troppo tempo per ripensare a quanto accaduto perché oggi torna in campo alle 15 affrontando in casa il fortissimo Parma in Coppa Italia.
A Cittadella la gara si è sbloccata al 22 con il gol di Ferin. Per le bianconere piove sul bagnato perché al 38’ restano in 10 per l’espulsione di Costa per secondo giallo. Nella ripresa la gara sembra finita, ma le ragazze del Cavalluccio scendono in campo con il coltello fra i denti nonostante l’inferiorità numerica, o forse proprio per questo. E infatti al 64’ il Cesena trova il pareggio con un fantastico lancio di Casadei: Distefano aggancia e con un pallonetto supera l’estremo difensore. Al 74’ però il Cittadella raddoppia e torna avanti con il “gol dell’ex”: Dahlberg tutta sola prende palla al limite dell’area, calcia di potenza e la sfera si infila alla destra di Frigotto, che non può nulla.
"E’ stata una partita difficile in un campo che non ha permesso a nessuna delle due squadre di
esprimere tutto il potenziale tecnico - esordisce Mister Michele Ardito - Nel primo tempo il Cittadella ci ha chiuso gli spazi ed è riuscito a gestire palla bene palla, noi abbiamo sbagliato l’approccio alla partita meritando lo svantaggio. In due occasioni ci
siamo fatte trovare impreparate e abbiamo commesso errori che ci sono costati cari. Il Cittadella è stato bravo e fortunato a
sfruttare i nostri errori". Poi nella ripresa qualcosa è cambiato. Ma cosa? "Nel secondo tempo si è visto tutto un altro Cesena che nonostante l’inferiorità numerica ha messo alle strette la squadra di casa trovando il gol del pareggio e provando anche a vincerla - continua Ardito - il gol di Dahlberg ci ha poi tagliato le gambe e la stanchezza ha iniziato a farsi sentire. Credo che il pareggio fosse il risultato più giusto, noi adesso dobbiamo guardare avanti a testa alta perché abbiamo giocato alla pari con una squadra costruita per vincere il campionato. Ora scendiamo di nuovo in campo in Coppa Italia, sarà una partita prestigiosa, ci impegneremo al massimo per mettere in difficoltà un avversario importante e di categoria superiore come il Parma".