Cesena, di Bortolussi servono anche i gol

L’attaccante ha sempre giocato, viene servito il giusto, si impegna, agisce più lontano dalla porta ma ha segnato tre reti in quasi tre mesi

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di Roberto Daltri

Domenica servirà il Cesena migliore possibile per battere l’ Entella. Servirà l’ impeto di Candela, la saggezza tattica di Steffé i colpi di fioretto di Pierini e tanto altro compresi magari i gol di Mattia Bortolussi che ultimamente manca dal tabellino dei marcatori.

L’ultima rete firmata da Bortoussi risale al 20 febbraio nella partita contro la Vis Pesaro, quando realizzò un tipico gol del bomber bianconero: ci fu un suggerimento di Ciofi sul quale Bortolussi anticipò il difensore, la sua vera specialità. Il gol del centravanti manca insomma da poco più di un mese, in realtà non un periodo così lungo, se non fosse che quello segnato alla Vis Pesaro è l’unico gol che l’attaccante ha messo a segno addirittura negli ultimi 17 turni di campionato e quello precedente infatti risale al 5 di dicembre dello scorso anno quando Bortolussi sblocco dal dischetto il risultato contro il Montevarchi segnando poi anche la rete del raddoppio.

Anche ad inizio stagione Bortolussi aveva avuto un periodo di freddezza col gol, poi si era sbloccato a Grosseto e da lì era partita una sequenza di reti notevole; prima con l’Ancona Matelica, poi con la Vis Pesaro, per poi proseguire con Pontedera e Teramo, dimostrando di aver ritrovato la solita confidenza con la rete. Poi tre turni di stop e ritorno al gol con tanto di doppietta rifilata alla Fermana, a cui ha fatto seguito a dicembre un’altra doppietta, quella già citata al Montevarchi e la rete che aveva sbloccato l’incontro contro la Vis Pesaro. Mancano almeno due o tre gol di Bortolussi che però certo non fa mai mancare impegno, pressing e partecipazione al gioco. Contro la Reggiana ha provocato il rigore dell’1-0 salvo poi per due volte non sfruttare occasioni da rete che lui di solito non sciupa, soprattutto la palla del 3-0.

Cosa sta succedendo al centravanti? Le spiegazioni possono essere più d’una. Bortolussi ha praticamente sempre giocato anche a causa degli infortuni a Caturano e poi a Pittarello, quindi potrebbe mancargli un po’ di quella brillantezza che permette all’attaccante di arrivare prima sulla palla. Ci può essere anche una spiegazione tattica legata al fatto che da quando è arrivato Pittarello Bortolussi si è spostato sulla destra più lontano dalla porta. Ci sta anche il fatto che gli attaccanti vivono momenti nei quali con la fiducia al massimo centrano la porta da ogni posizione e altri nei quali la mira è meno felice. Quel che conta è che Bortolussi è un giocatore molto importante negli equilibri bianconeri e le sue reti restano fondamentali. E vanno ritrovate in fretta.