"Cesena donne, dimenticare l’anno scorso"

Il presidente Magnani, l’allenatore e il ds sono convinti: l’obiettivo è quello di mettere in difficoltà le grandi, senza precludersi sogni

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di Luca Ravaglia

"Abbiamo lavorato sodo per allestire una squadra competitiva, che possa far dimenticare in fretta lo scorso campionato disputato sotto le attese. Perché l’obiettivo del Cesena Calcio è quello di mettere in difficoltà tutti, comprese le grandi squadre che ambiscono alla promozione. Senza precludersi nessun sogno".

Niente peli sulla lingua per il Cavalluccio griffato in rosa, che ieri al Grand Hotel Da Vinci di Cesenatico ha alzato il sipario sulla squadra che si appresta a disputare il campionato femminile di serie B. L’abbinamento coi colori bianconeri dura da cinque anni, ma la società che prima gravitava a Savignano sotto l’egida del Castelvecchio, ha decenni di storia alle spalle. Una storia che vuole continuare a scrivere con pagine sempre più importanti. "Difficile dire con certezza cosa non è andato negli ultimi mesi – ha commentato il presidente Massimo Magnani – perché i fattori sono tanti: in ogni caso già dal periodo natalizio era risultato evidente che mancava il giusto collante. Abbiamo chiuso la stagione salvandoci, raggiungendo un risultato che a un certo punto era diventato tutt’altro che scontato e lo abbiamo fatto anche grazie a mister Michele Ardito, che nelle ultime sei partite ha preso il posto di Roberto Rossi, che aveva presentato le dimissioni e che comunque tutto il nostro club tiene a ringraziare per il preziosissimo apporto offerto negli anni ai nostri colori".

La squadra conta dieci nuovi arrivi, alcuni dei quali sono rappresentati da ritorni in bianconero, che si uniscono ad altre atlete che hanno scelto di sposare per la prima volta il progetto. "Quando giocate in trasferta – è stato il saluto dell’assessore allo sport Christian Castorri – rappresentate la nostra città: dovete esserne orgogliose, portando in campo quei valori e quello spirito che respirerete a Cesena, una città che ama il calcio e che di certo farà sentire il suo calore in maniera sempre più forte anche intorno all’universo femminile".

Che da quest’anno è entrato a far parte del mondo professionistico: "E’ una grande soddisfazione – parole del capitano Sara Pastore – che certifica la crescita di un movimento che sa offrire spettacolo e adrenalina, come dimostra peraltro la bellissima finale tra Inghilterra e Germania, davanti a uno stadio di Wembley esaurito. L’Italia ha tanto margine per crescere, a partire dalla qualificazione ai prossimi Mondiali".

Nel frattempo in casa bianconera si sta già cominciando a scaldare il motore: "Non annunciamo obiettivi all’inizio – riflette mister Michele Ardito – perché la stagione che ci aspetta sarà ricca di novità e di incognite. Ci saranno squadre di grande valore che vogliamo affrontare alla pari. Sono orgoglioso di essere qui, a guidare un gruppo che ho imparato a conoscere nelle ultime sei giornate dello scorso campionato, quando tutti insieme abbiamo compiuto una vera impresa, resa possibile da sacrifici che soltanto noi conosciamo appieno. Dunque si ricomincia da qui, da una squadra che nel frattempo è stata modificata grazie a un lavoro mirato di tutta la società, che ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissata durante il mercato e che ha certamente tutto quello che serve per far bene".