DANIELE ZANDOLI
Sport

"Cesena, è ora di alzare il nostro livello". Toscano col Pontedera promette la svolta

"Dopo il ko a Olbia avremmo voluto rigiocare subito, per dimostrare di essere diversi. Disputeremo un buon campionato"

Sinora il Cesena ha giocato poco (rinviato il derby interno con la Spal per gli impegni di molti giocatori in organico con le nazionali) e quel poco è andato male dopo la caotica e sconclusionata trasferta di Olbia.

Stasera ci prova a Pontedera a cancellare dubbi e perplessità nati a grappoli dopo il match sardo. E’ già una tappa delicata di un cammino appena iniziato ma irto di ostacoli e dubbi.

"Per noi - il tecnico Domenico Toscano non si nasconde e prova a reagire - era meglio giocare subito e senza soste, anche perché siamo consapevoli di non aver offerto una buona prestazione a Olbia. Non si è visto il Cesena che stiamo costruendo, il gruppo che farà bene in campionato. Dobbiamo stare concentrati mostrando maggior feeling e crescita di prestazione, ogni giorno lavoriamo per accelerare. Il nostro obiettivo è occupare gli spazi a centrocampo per riuscire ad accorciare ed essere aggressivi. A Olbia ho visto anche una buona reazione nel tentativo di rimettere in piedi una situazione compromessa dopo il primo tempo. Abbiamo costruito alcune occasioni clamorose che purtroppo non siamo stati capaci di realizzare. Stasera dobbiamo alzare il livello".

Solite cose, però un inizio del genere non era prevedibile.

A Pontedera in ogni caso non sarà facile. I toscani hanno cambiato poco dalla formazione che comunque a gennaio subì una sconfitta pesante (3-0 per i bianconeri), ma quello era un Cesena garibaldino e Stiven Shpendi segnava a grappoli.

"Il Pontedera ha cambiato davanti, gioca in maniera diversa rispetto alla scorsa stagione. Dubbi di formazione? Non tanti".

Qualcuno si, forse per merito dei giovani che stanno bussando forte per diventare protagonisti. "Devono crescere tutti, giovani e no. Rientrano i tre squalificati (Saber, Silvestri e Kargbo) e Piacentini è in recupero. Sono rientrati da poco i nazionali, giocare in anticipo non ci agevola per il loro recupero. Però Cristian Shpendi ha segnato ed è tornato col sorriso, Kargbo ha giocato novanta minuti ed è più stanco".

Nel gruppo si sta mettendo in mostra anche Chiarello, potrebbe diventare l’asso nella manica mancato durante la scorsa stagione.

"Chiarello anche lo scorso anno ha fatto bene, come Bianchi e Calderoni che non sono più con noi. Hanno fatto il loro dovere, Chiarello può tornare utile".

Tornando ai giovani, meritano maggiore attenzione di quanto ne abbiano avuta a Olbia. "Hanno giocato nella ripresa dimostrando di non essere più ’giovani’, ma giocatori che meritano di stare in campo. Il minutaggio dipende da loro. La prestazione ci sta, ma devono incidere come lo scorso anno fece Stiven".