Cesena, finora ti sono ’mancati’ due big come Riccardo Chiarello e Alexis Ferrante

Bianchi e Udoh non hanno avuto continuità, ma dal trequartista e dalla punta ci si aspettava ben altro rendimento. Però si possono rifare

Cesena, finora ti sono ’mancati’ due big  come Riccardo Chiarello e Alexis Ferrante

Cesena, finora ti sono ’mancati’ due big come Riccardo Chiarello e Alexis Ferrante

di Stefano Benzoni

Normale, forse, e comprensibile. Ma da sottolineare. Ci sono degli uomini del Cesena che in questa stagione non hanno reso come ci si sarebbe atteso. E’ capibile e parzialmente anche giustificabile che nel corso di una stagione un giocatore possa vivere e convivere con alti e bassi di rendimento dovuti a motivazioni svariate (difficoltà di inserimento in una nuova realtà e soprattutto fastidiosi e più o meno lunghi infortuni); è sicuramente più difficile da accettare e da metabolizzare da parte dei tifosi il fatto che ci siano elementi che in sei mesi di stagione ben di rado si siano espressi ai livelli auspicabili.

Gli elementi sotto l’occhio del ciclone sono due: Riccardo Chiarello e Alexis Ferrante: al Cesena, almeno fino a questo momento, sono mancati soprattutto loro due. Anche Nicolò Bianchi è andato a strappi ed anche King Udoh dopo l’inizio quantomai promettente (tutti i suoi 4 agol sono arrivati fra settembre e ottobre), complice l’infortunio di novembre, non è stato più lui, ma Chiarello e Ferrante sono i due casi più chiari. Due uomini che in estate erano stati cercati, corteggiati ed inseguiti dal club romagnolo, ma che poi non hanno mai mostrato il loro reale valore. Ovviamente i primi ad essere dispiaciuti di questa situazione sono i diretti interessati, ma questo non fa altro che acuire un senso di frustrazione e dispiacere di fronte a certe prestazioni.

Riccardo Chiarello, classe 1993, avrebbe dovuto essere l’uomo di qualità in mezzo al campo, quel trequartista che a mister Toscano è mancato terribilmente in questi primi sei mesi. Ha segnato un gol (il 16 ottobre nel 4-0 contro l’Imolese) in 24 presenze, è vero che non è mai stato impiegato con continuità, ma è altrettanto vero che quando è sceso in campo ha sempre faticato e non ha mai ’acceso la luce’, impresso quelle accelerazioni vincenti.

Alexis Ferrante, classe 1995, è stato uno degli acquisti più luccicanti nel mercato estivo cesenate. Per lui parlavano stazza, rendimento passato, talento e capacità di fare gol. Invece l’argentino finora ha mostrato molto poco. Certo, grinta, applicazione e impegno non hanno difettato, ma gol pochi, anzi pochissimi: solo 2 in 25 gare. Il primo al 90’ il 5 novembre nella vittoria 3-0 contro il Gubbio ed il secondo - il suo unico sprazzo - il sinistro spedito all’incrocio sabato 17 dicembre nel 3-1 contro l’Alessandria. E’ vero che spesso Toscano gli ha preferito Stiven Shpendi, ma è anche vero che se avesse giocato ai suoi abituali livelli per Stiven gli spazi sarebbero stati ridotti.

Mancano ancora due mesi alla fine della stagione regolare, poi ci saranno i playoff, quindi tempo per rifarsi Chiarello e Ferrante ne hanno ancora. Hanno tutte le caratteristiche per riprendersi. E con loro ad alto livello tutta la stagione del Cesena potrebbe cambiare. Ovviamente in meglio.