Cesena, hai fatto tutto tu nel bene ma anche nel male

I bianconeri non sono mai andati sotto contro nessuna rivale, hanno solo sprecato troppe occasioni da gol e commesso errori gravi ed anche decisivi

Cesena, hai fatto tutto tu  nel bene ma anche nel male

Cesena, hai fatto tutto tu nel bene ma anche nel male

di Stefano Benzoni

Per scattare una fotografia alla situazione attuale (e non solo) del Cesena chiediamo soccorso ai classici. E allora potremmo parlare di un Cavalluccio che, come Penelope, finora ha fatto e disfatto la sua tela, nel senso di occasioni da gol create e non concretizzate. Ma forse quello che rispecchia meglio i primi cinque mesi di campionato degli uomini di Toscano è una frase che ci deriva dal mondo latino: ciascuno è artefice della sua fortuna e del suo destino. Ed aggiungeremmo sommessamente, anche della sua sfortuna.

Già, perché il Cesena versione 2022-2023 ha realizzato e concretizzato una totale ed assoluta costante da quella domenica 4 settembre 2022, all’alba del torneo di serie C, nell’assurda sconfitta casalinga contro la Carrarese: i bianconeri hanno fatto e disfatto tutto per conto loro. Bella sensazione, da un lato, perché significa che finora sei stato tu il padrone del tuo destino; ma anche uno stato d’animo che tende verso l’impetuosa arrabbiatura per poi sfumare verso la delusione e la frustrazione di una squadra e di un gruppo (forte) di giocatori che hanno raccolto molto meno rispetto a quello che hanno seminato.

Infatti va detto che in queste 23 giornate non c’è stata nessuna squadra - e sottolineiamo nessuna Reggiana compresa - che abbia messo ’sotto’ la formazione romagnola da un punto di vista di gioco, di occasioni, di disegno tattico della gara, tanto in fase offensiva, che in fase difensiva. Vabbè c’è stata la disgraziatissima partita di Fermo di domenica 18 settembre, ma quella non fa testo: il Cesena è stato surclassato ma solo perché non è quasi sceso in campo.

Per il resto, contro chiunque ed in qualunque campo, il Cesena ha fatto la partita, spesso ha dominato creando occasioni su occasioni, ma il raccolto è stato nettamente inferiore all’impegno, alla grinta ed alla determinazione buttati sul campo da Toscano e dai suoi ragazzi. Fa rabbia ed è frustrante verificare che il Cesena, a parte Fermo, si sia sempre fatto male da solo: vuoi un’ingenuità, vuoi qualche incertezza dei portieri, vuoi qualche decisione sbagliata, la mancanza di killer istinct, di freddezza e lucidità sotto porta, vuoi ansia e negatività: in soldoni e in totale il Cesena ha buttato via non pochi punti.

Peccato perché la squadra è forte, anche se non perfetta, il gruppo è solido, i ragazzi ci tengono e non mollano mai. C’è la speranza che il trend s’inverta. E che questo Cesena inizi ad avere meno rimpianti e più soddisfazioni. Come meriterebbe.