di Roberto Daltri
Sta sicuramente nascendo in questi giorni e nelle settimane che verranno un Cesena fortemente voluto da Domenico Toscano con calciatori indicati dal nuovo tecnico come Riccardo Chiarello che pare destinato a diventare uno dei punti fermi del centrocampo bianconero. Nato ad Arzignano nell’ottobre del 1993, Chiarello è un centrocampista completo alto 176 centimetri per 73 chili di peso, con una buona visione della porta. La sua migliore stagione in questo senso in serie C è stata quella disputata nel 2017-18 con la maglia della Giana Erminio quando si fermò alla non indifferente quota di nove reti.
Chiarello sa adattarsi in varie posizioni in mezzo al campo, ma la zona del campo nella quale pare trovarsi meglio è quella che gli permette di partire da sinistra per accentrarsi e andare a cercare il tiro o, ancora meglio, l’inserimento offensivo. Proprio il saper scegliere il tempo giusto per cercare la profondità e andare a raccogliere il suggerimento dei compagni è una delle qualità che spiccano maggiormente nel neo centrocampista bianconero. Ma Chiarello nell’ultima stagione ha dimostrato di poter stare anche in serie B, e lo ha chiaramente dimostrato nella stagione disputata con la maglia dell’Alessandria nella quale ha totalizzato trenta presenze segnando quattro reti e figurando alla fine fra i migliori nella stagione finita però con la retrocessione dei piemontesi.
Moreno Longo, ex tecnico dell’Alessandria, gli aveva ritagliato un compito tattico che prevedeva anche compiti di interdizione; questo voleva significare che in fase di non possesso Chiarello andava a pressare il centrocampista centrale avversario, quello che anni fa si definiva il regista. Tante qualità insomma, alle quali si aggiunge il fatto che Chiarello è un elemento abituato a dare tutto se stesso fino alla fine di ogni allenamento, di ogni gara e di ogni stagione.
Eppure questo ragazzo qualche difetto dovrà pur averlo o no?. Non disponendo di una stazza fisica imponente, come un Missiroli o un Ardizzone - soloper ricordare i protagonisti del recente passato bianconero - Chiarello può indubbiamente soffrire le gare molto fisiche, oppure i campi molto pesanti ma di contro garantisce agilità, molta corsa, capacità di coprire più posizioni in campo come sanno fare i centrocampisti moderni, categoria alla quale senza dubbio lui appartiene.
Nei pensieri di mister Toscano in pratica Chiarello dovrebbe diventare quel centrocampista capace di interpretare le due fasi: sia in fase di possesso di palla e sia in fase di non possesso. In più può diventare spesso un fattore a sorpresa in fase offensiva come un anno fa si pensava potesse fare Carlo Ilari che invece purtroppo è riuscito nell’impresa in ben poche occasioni.
Ma il rapporto Cesena-Alessandria potrebbe non essersi interrotto con l’arrivo di Chiarello. Infatti si guarda sempre al club piemontese per cercare di rafforzare l’attacco. In questo caso l’oggetto del desiderio è Simone Corazza, ma con la società in vendita in questo momento la situazione si presenta molto confusa senza dimenticare che sull’attaccante sono forti le attenzioni del Sud Tirol, neo promosso in serie B. Ma il club romagnolo non ha intenzione di mollare la presa.