Cesena, la resa dei conti lontano dal Manuzzi

A otto giornate dal termine, delle quattro formazioni in lotta per il terzo posto i bianconeri sono i soli a dover disputare cinque gare in trasferta

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Otto giornate al termine, la resa dei conti è sempre più vicina ma sempre estremamente incerta. Il campionato è diviso in pratica in quattro tronconi; a distanza siderale, come in un torneo a parte, c’è la lotta fra Modena e Reggiana per l’unico posto diretto in B. In pratica stesso copione per l’assalto al terzo posto con quattro squadre coinvolte, poi il limite playoff con il Pesaro a quota 38. Infine la lotta per la sopravvivenza evitando i playout e la retrocessione diretta.

Il Cesena tutela il terzo posto che detiene da molto tempo: tre le concorrenti, diversi scontri diretti in programma, situazione molto intricata. Il turno di martedì prossimo influirà molto, prevede infatti scontri diretti incrociati: Pescara-Cesena ed Entella-Ancona Matelica. Per i i bianconeri comunque c’è il calendario più difficile. Ricordiamo che il terzo posto, nel girone B, è l’unico che garantisca vantaggi evidenti nella griglia playoff. Si è ammessi direttamente agli ottavi di finale ossia alla Fase Nazionale, alla gara di andata di domenica 8 maggio. Si evita così la fase intergirone, ossia due gare a eliminazione diretta programmate per l’1 e il 4 maggio.

CESENA PUNTI 55. E’ l’unica formazione che avrà tre incontri in casa e ben cinque fuori. Ultimamente pecca di continuità ma sa sempre rialzarsi e può inoltre contare su tre attaccanti che hanno segnato in tutto 28 reti. Fondamentale sarà recuperare i tanti infortunati per distribuire meglio le energie e permettere a Viali (nella foto) di avere una rotazione ampia. L’inseguitrice più immediata, l’Entella sarà ospite al Manuzzi domenica 3 aprile. In casa: Reggiana, Entella e Carrarese. Fuori: Pistoiese, Pescara, Fermana, Montevarchi e Siena.

ENTELLA 52 PUNTI. Da neoretrocessa come Reggiana e Pescara, insieme al Modena, era in estate tra le grandi accreditate per il salto diretto in B ma una partenza incerta e il ritmo supersonico tenuto dalle due emiliane ha messo nel mirino solo il terzo posto. Ha ritrovato vigore dopo le due sconfitte di Pesaro e Ancona che avevano interrotto un cammino perentorio. Si è ritrovata lunedì nella netta vittoria sulla Lucchese. Avrà due scontri diretti: martedì prossimo a domicilio con l’Ancona Matelica e soprattutto quello al Manuzzi la prima domenica di aprile. In casa: Ancona, Pistoiese, Viterbese e Fermana. Fuori: Imolese, Grosseto, Cesena e Reggiana.

PESCARA PUNTI 50. Impacciato approccio al campionato, discorso simile a quello dell’Entella e ambizioni da primato riposte in fretta. Nelle ultime 15 gare ha perso solo a Reggio Emilia, meritatamente, e a Modena ingiustamente. E’ in un buon momento, è attrezzato e aggressivo. Si giocherà tanto martedì all’Adriatico contro il Cesena. In casa: Cesena, Pontedera, Grosseto, Imolese. Fuori: Olbia, Teramo, Lucchese e Pistoiese.

ANCONA PUNTI 46. E’ la grande sorpresa nella battaglia per le prime piazze, molto discontinua, gruppo sbarazzino. Ha un attacco a mitraglia, quarto posto come prolificità a soli cinque gol dalla capolista Reggiana. Ma la retroguardia è molto vulnerabile, 39 reti subite, decimo posto. L’ultima della classe il Grosseto ha fatto meglio. Se perde però martedì prossimo a Chiavari con l’Entella è fuori dal sogno terzo posto. In casa: Viterbese, Carrarese, Gubbio e Teramo. Fuori: Entella, Modena, Siena, Pesaro.