Cesena, nel mercato di gennaio si cercherà un cambio per De Rose

Ad inizio stagione era stato valutato Antonino Barillà attualmente svincolato, ma non è l’unico nome

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di Andrea Baraghini

Il big match di lunedì sera a Chiavari contro la Virtus Entella darà ancora di più l’idea della consistenza delle ambizioni bianconere in questa stagione e di quanto seria sia la sua candidatura a squadra da battere, o quasi, del girone B della serie C, ma la striscia positiva di otto risultati utili consecutivi, di cui 6 sono stati successi e che ha catapultato il Cavalluccio in vetta alla classifica, sta facendo indubbiamente sognare i tifosi e forse anche convincendo i vertici societari che il programma iniziale di promozione in B in due o tre anni, può essere accorciato ed arrivare già a fine stagione. In sostanza va sempre più prendendo piede la consapevolezza che i tempi per spingere sull’acceleratore e provare già da quest’anno a centrare il ritorno in cadetteria sono ormai maturi ed in quest’ottica si comincia a ragionare su eventuali correttivi da apportare ad una rosa comunque già molto competitiva, nella finestra (dal 2 al 31 gennaio 2023) del mercato invernale. O quantomeno, se non correttivi, ulteriori miglioramenti a completamento di una rosa che è già di alto livello ma che può comunque essere resa ancora più forte.

La strategia estiva è stata quella di mettere a disposizione di mister Toscano una doppia scelta per ogni ruolo e l’unico che al momento non sembra avere un alter ego adeguato è Francesco De Rose. L’ex Palermo anche sabato contro il Gubbio è stato un vero trascinatore ed anche il migliore in campo e, nonostante le 35 primavere già superate, in campo corre e pressa come un ragazzino, ma in vista di una stagione che si preannuncia combattuta fino alla fine potrebbe essere necessario farlo rifiatare e salvaguardarlo da eventuali guai fisici. Il responsabile dell’area tecnica Massimo Agostini e il dg Stefano Stefanelli potrebbero quindi nelle prossime settimane cominciare a guardarsi attorno per vedere di trovare un giocatore che abbia nel dna la stessa capacità di interrompere le azioni avversarie e far ripartire la manovra, magari con temperamento e personalità, tali da poter essere in campo un vero collante di e fra tutti i reparti.

In avvio di stagione era stato valutato, per il ruolo di mediano davanti alla difesa, Antonino Barillà, classe 88 lo scorso anno all’Alessandria in B e attualmente svincolato. Una pista però a questo punto difficilmente percorribile vista la lunga inattività del giocatore che infatti l’ultima volta è sceso in campo per 20 minuti il 5 aprile scorso in Reggina Cremonese 1-2 , e a 34 anni compiuti i tempi per averlo disponibile sarebbero sicuramente lunghi. Con un eventuale ingresso a centrocampo a gennaio potrebbe essere mandato a farsi le ossa in prestito il 2004 Matteo Francesconi

Sul fronte portieri già da una settimana Stefano Minelli si sta allenando con il resto del gruppo e lunedì sera a Chiavari potrebbe anche essere inserito nella lista dei convocati. Decisione che spetta ovviamente amister Domenico Toscano, ma non è escluso che l’ex Perugia e Frosinone non possa rientrare nel ballottaggio dei possibili titolari già dalla gara contro l’Ancona di domenica 20 novembre. Un rientro nei ranghi che spegne anche tutte le varie voci circolate riguardanti possibili contrasti tra lo stesso Minelli e lo staff tecnico del Cavalluccio.