Cesena nella ‘Formula 1’ del trotto

Il Campionato Europeo è stato inserito nelle 15 corse utili per qualificarsi per la finale da 500.000 euro

L’ippodromo del Savio e l’organizzazione dell’ippica cesenate hanno ottenuto un altro riconoscimento internazionale nell’anno del centenario dalla fondazione dell’ippodromo. Infatti il Campionato Europeo di Trotto, che ogni anno chiude la stagione delle ‘notturne di trotto’ è stato inserito nelle tre tappe italiane utili per ottenere la qualificazione all’‘Elite UET Grand Prix’, un nuovo gran premio di livello europeo che si disputerà nell’autunno 2023 con un montepremi di 500.000 euro.

La decisione di creare un nuovo circuito del trotto europeo al massimo livello per cavalli di cinque anni e oltre (una forte di Formula 1 del trotto) è stata presa dai rappresentanti dell’Uet (Union Européenne du Trot) riuniti all’ippodromo parigino di Vincennes.

Il circuito prevede una lista di 15 prove di gruppo 1, tutte disputate in Europa, valide per la qualificazione alla finale. Si tratta di corse di assoluta eccellenza continentale: dal Grand Prix d’Amérique di Parigi, all’Elitloppet di Stoccolma e al Grand Critérium de Vitesse di Cagnes su Mer. In Italia sono state individuate tre corse: oltre al Campionato Europeo di Cesena, il Gran Premio Lotteria di Napoli, che nel 2023 dovrebbe disputarsi il 1° maggio, il Gran Premio delle Nazioni di Milano, che dovrebbe mantenere la collocazione temporale in ottobre (l’edizione 2022 è stata vinta domenica scorsa da Vivid Wise As guidato da Matthieu Abrivard che ha battuto Vernissage Grif con Alessandro Gocciadoro).

Di particolare rilievo il fatto che il Campionato Europeo di Cesena è l’unica corsa fra quelle italiane che si disputa in pista piccola (800 metri).

Viva soddisfazione è espressa dai vertici di HippoGroup Cesenate per un riconoscimento di livello internazionale rivolto alla corsa simbolo dell’ippodromo di Cesena. "Ringraziamo l’Uet – ha detto il presidente Massimo Umberto Antoniacci – per aver valutato il Campionato Europeo come prova classica del panorama internazionale, un riconoscimento del ruolo da sempre rivestito dalla nostra corsa. Auspichiamo quindi che il montepremi venga implementato, rendendolo ancora più attrattivo per cavalli di altissimo livello".