"Cesena, ora mi aspetto il salto di qualità"

Mister Viali: "La Samb è molto forte, i guai del club possono rendere più sciolti i rossoblù. Dobbiamo tornare fluidi e reattivi"

di Daniele Zandoli

Sfida playoff a San Benedetto del Tronto contro una formazione che insieme ai bianconeri occupa l’ottavo posto e si sta mostrando più forte della delicatissima situazione societaria.

Mister Viali, vi attende una sfida complicata.

"Sì, siamo consapevoli di avere fatto diventare difficile anche il match di Ravenna. Affrontiamo una squadra molto tecnica, piena di individualità di rilievo, esperta. Sono bravi nell’uno contro uno e non perdono i duelli".

Come si affronta un impegno del genere dopo la faticaccia di Ravenna?

"Tornando fluidi nel possesso palla, più reattivi e spumeggianti. Nelle ultime prestazioni siamo stati meno imprevedibili del solito".

I marchigiani vivono una situazione societaria drammatica.

"E’ un’arma a doppio taglio, un’arma in più per loro. Ricordo gli esempi di Arezzo e della Lucchese di Bortolussi, Favale e Sorrentino che pur con forte penalizzazione si salvò ai playout. Una situazione del genere spesso toglie responsabilità nella testa dei giocatori che scendono in campo più sereni".

Cosa avete lasciato a Ravenna in termini fisici e mentale.

"Sul fisico ah lasciato scorie, ancora una volta abbiamo avuto solo tre giorni per prepararci. Per fortuna è l’ultima volta che capita alla fine di questo ciclo devastante. Finita la partita ho sottolineato gli errori e i demeriti dei ragazzi, ma posso anche capirne il nervosismo. I due gol del Ravenna sono irregolari. Ci prendiamo le nostre responsabilità, ma nel girone di ritorno abbiamo subito troppe situazioni negative".

Mancano anche gli squalificati Gonnelli e Steffè, ci sono novità sugli infortunati?

"Ho rischiato a Ravenna con Di Gennaro, si è messo in gioco ed avete visto come è finita.L’abbiamo gestito, vediamo oggi come utilizzarlo. Zecca si è allenato giovedì per la prima volta, direi che è nella situazione in cui si trovava Di Gennaro a Ravenna. Degli infortunati gravi non ha recuperato nessuno, anche se siamo in fase di miglioramento".

Nanni a Ravenna ha giocato bene, oggi potrebbe giocare?

"E’ stato molto positivo, uno dei pochi che ha dato continuità per novanta minuti. Devo valutare le rotazioni e il minutaggio in un periodo in cui la condizione fisica e il ritmo fanno la differenza".

Cambierà il rigorista, se capita?

“Abbiamo tre rigoristi, a Ravenna in campo non c’erano più Bortolussi e Russini ed è toccato a Caturano. Di Gennaro finora non ne aveva calciati. Ci sono annate storte, io ho parlato con Caturano che era arrabbiato e dispiaciuto. A Lecce ne ha tirati dieci, tutti segnati. A me interessa che non si faccia condizionare da questi errori".

Manca Steffè, finora sempre presente.

"Senza di lui perdiamo la lettura tattica della partita che gli è innata. Ci possono stare la squalifica e l’errore che l’ha generata. La lucidità del ragazzo è ormai consumata da chilometri in campo e minutaggio ravvicinato enorme".

Cosa si aspetta a San Benedetto?

"Il salto di qualità della squadra alla fine di un percorso di maturazione collettiva".