"Cesena, per vincere devi essere te stesso"

Mister Toscano analizza la gara di oggi contro la Lucchese: "E’ la più insidiosa fino alla sosta, ma sappiamo come affrontarla"

di Daniele Zandoli

Seconda trasferta consecutiva a distanza di pochi giorni per il Cesena. La vittoria di Olbia ha cancellato la rabbia per la sconfitta interna con l’Ancona, stasera a Lucca serve dare continuità anche perché le concorrenti più insidiose hanno vinto tutte e la classifica è rimasta praticamente inalterata.

In Toscana non sarà agevole ma anche le altre hanno impegni molto tosti. La vittoria di Olbia è stata importante e meritata, il tecnico vuole rispondere a chi ne sminuisce il valore.

"Per me - analizza il tecnico Domenico Toscano - è stata una grande vittoria e una eccellente prestazione su un campo difficile per le condizioni del fondo, molto scivoloso. Non era facile resettare Ancona, ho visto una forte reazione dopo la sconfitta, con la testa e le gambe giuste. Abbiamo affrontato una squadra impegnata nella lotta di fondo e siamo riusciti a portare a casa un risultato importante. La classifica? Noi guardiamo a casa nostra e cosa fanno gli altri non ci interessa, ci interesserà solo a fine aprile".

La Lucchese è esattamente a metà classifica coi suoi 21 punti, non sarà agevole ripetersi e tornare a casa col risultato positivo.

"La ritengo la partita più difficile fino alla sosta. Il turno infrasettimanale ha vantaggi e svantaggi. Un vantaggio ad esempio è il non avere tempo per pensare al match precedente, comunque sia finito. Ci aspetta una gara molto dura, la Lucchese è l’unica ad aver battuto il Siena, non avesse perso in maniera rocambolesca con l’Alessandria sarebbe a tiro delle prime".

Ma come ripete fino alla noia Toscano guarda solo in casa sua. "Siamo tornati a essere concentrati su di noi, non ci siamo neanche stancati per il viaggio perché la società ci ha messo nelle migliori condizioni per evitare disagi".

Non si preoccupa, almeno apparentemente, neanche per le assenze che sono tante e di qualità, soprattutto in difesa. Ciofi e Prestia sono squalificati, Celiento e Coccolo stanno rientrando dopo infortunio, Stiven Shpendi si è fatto male a Olbia.

"Mi preoccupa l’avversario che viene da una sconfitta e vorrà recuperare, non le assenze. Devo monitorare la condizione fisica di tutti perché sono passati pochi giorni da Olbia, ma è successo altrettanto per gli altri. Inoltre Celiento e Coccolo sono disponibili, vedremo cosa potranno dare".

Questa è una buona notizia. Soprattutto Coccolo sembrava in ritardo e non disponibile a breve, invece ha bruciato le tappe, anche se non si potrà pretendere granchè da entrambi visto che sono rientrati in gruppo solo da domenica.

"La Lucchese assomiglia tanto al Gubbio – continua Toscano – per come sta in campo, per come aggredisce. Noi dovremo essere bravi a muoverci con intensità di testa e di gambe, ad essere preventivi quando attaccheremo. Insomma, andiamo a Lucca per giocarci le nostre carte, per ’fare il Cesena’, per rivedere lo spirito che ci ha caratterizzato negli ultimi due mesi, anche contro l’Ancona, nonostante la sconfitta. Ormai abbiamo una identità ben precisa".

Un appunto si potrebbe muovere al bomber. Corazza non segna e non serve alla squadra. "Tutti gli attaccanti attraversano momenti in cui tutto va bene e altri in cui non prendono la porta. Simone sa leggere benissimo questi momenti, è un professionista coi fiocchi, è esperto, si conosce. Non mi interessa che la butti dentro, voglio che faccia la prestazione".