Cesena, senti il Condor: "La reazione ci sarà"

Il direttore dell’area tecnica non si nasconde ed affronta il difficile momento: "Non ce lo aspettavamo ma ne verremo fuori"

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Metterci la faccia quando le cose vanno bene, si vince e si ottengono buoni risultati è facile, divertente ed in fondo anche piacevole. Ma farlo quando le cose vanno male (in questo caso molto), non è per nulla agevole ed è dote di pochi. Di chi nel calcio ne ha viste tante, mille e non si spaventa certo per qualche momento di burrasca.

Questo qualcuno nel Cesena è Massimo Agostini (magari non sarà il solo: già nel dopo gara a Fermo una buona dimostrazione di possesso di attributi l’hanno fornita Bianchi e Calderoni), il responsabile dell’area tecnica del club che, ospite negli studi di Rtv San Marino, ha analizzato il momento in casa bianconera dopo la sconfitta con la Fermana. "A volte, nel calcio, quello che non ti aspetti arriva all’improvviso e noi sicuramente non ci aspettavamo che una situazione di difficoltà arrivasse subito, a maggior ragione per quanto avevamo visto nel corso del precampionato", ha detto il ’Condor’.

Poi però ha proseguito: "E’ giusto essere preoccupati perché le antenne vanno tenute sempre dritte, ma non pensiamo che la squadra sia entrata in un tunnel da quale non sappia uscire. Come ha detto il nostro capitano a caldo dopo la partita, abbiamo toccato il fondo ma siamo certi che la squadra saprà fare tesoro di questa lezione: Fermo ci ha fatto capire quanto possa essere difficile questo campionato in cui, senza la giusta cattiveria e intensità portare a casa il risultato è dura contro chiunque".

Il “Condor” è deluso, è molto deluso, ma il suo è l’atteggiamento di chi in questo strano, particolare ed atipico mondo del pallone ne ha viste mille ed anche di più e quindi non perde la testa per un avvio pessimo, ma pur sempre avvio. Comunque Agostini si aspetta ovviamente una riscossa già a partire dalla gara contro il Pontedera: "Siamo consapevoli di aver costruito una squadra competitiva e in grado di fare un campionato di vertice, come abbiamo dimostrato durante il precampionato e per buona parte nelle gare contro Carrarese e nel derby contro il Rimini: è da lì che dobbiamo ripartire. I ragazzi sono dei professionisti seri, vediamo come lavorano durante la settimana e siamo convinti che sapranno venire fuori da un momento così anche perché in rosa ci sono tanti calciatori abituati a livello mentale a fare i conti con una situazione come questa e sono convinto che avranno la forza per ribaltarla. Sono convinto che già sabato ci sarà una reazione".

Intanto la gara di Coppa Italia di C contro la Fermana si giocherà mercoledì 5 ottobre alle 15 al Manuzzi. Gara secca: chi vince va avanti, chi perde torna a casa e si ferma.