di Andrea Baraghini Il countdown è partito. Domenica la parola torna al campo con il Cesena che affronterà in doppia sfida, andata e ritorno con la prima fuori casa, una delle 6 qualificate alla fase nazionale. Si scaldano quindi i motori in casa bianconera per la lotteria dei playoff, in cui le componenti che possono fare la differenza sono tante. Qui prova a fare il punto Massimo Agostini, dall’alto della sua esperienza di ex attaccante di club come Roma, Milan e Napoli oltre che bandiera bianconera (215 presenze 67 reti in riva al Savio) ed oggi, dopo l’ingresso della cordata americana come socio di maggioranza, anche responsabile dell’area tecnica del Cavalluccio. Agostini, finalmente domenica si gioca "Siamo pronti e carichi per affrontare questa giostra dei play off. Questi 13 giorni ci sono serviti per recuperare energie, visto il finale di campionato piuttosto impegnativo, e per ossigenare il cervello. Alla fine questa sosta è stata positiva, anche per riavere in gruppo qualche infortunato. Finalmente sapremo con chi giocheremo quindi si tornerà in pieno clima partita". C’è qualche squadra che vorreste evitare? "Una vale l’altra. Quando arrivi a questo punto gli avversari sono tutti pericolosi e impegnativi. Anche chi, sulla carta, non è un rivale quotato va affrontato con il massimo impegno e rispetto. Poi se vuoi arrivare in fondo non devi fare nessun ragionamento o calcolo, devi esser pronto a sfidare chiunque". Come sta la squadra? "Vedo un bel gruppo carico. Stiamo recuperando elementi importanti come Missiroli e Rigoni, la loro esperienza ci farà comodo in partite in cui sarà fondamentale l’aspetto nervoso. Avere giocatori abituati a sfide di un certo tipo può dare sicurezza anche ai più giovani". Per gli addetti ai lavori il Cesena non è nel lotto della favorite. Giocare senza pressioni può essere un vantaggio? "Giocare senza assilli può aiutare a scendere in campo più ...
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