"Cesena, si va a Reggio al momento giusto"

Mister Domenico Toscano crede nei suoi: " Per recuperare punti dobbiamo fare qualcosa più degli altri, siamo pronti per farlo"

di Luca Ravaglia

Sotto i riflettori di Reggio Emilia il gran ballo inizia alle 21. Diramati gli inviti, diffuso il dress code: l’abito delle grandi occasioni sta benissimo nell’armadio, questa sera invece serve la tuta da lavoro, che anche se è già sporca non importa, perché qui, oggi, non c’è da andare per il sottile. C’è da vincere, punto e basta, perché se devi inseguire uno che vuole scappare, non è che puoi andargli dietro camminando.

Eccoci qua, Reggiana 18 punti, Cesena 12: poco da dire e molto da fare. Lo sanno tutti, compreso mister Domenico Toscano, che scalda i motori in vista di uno di quegli appuntamenti che fanno dello sport una meraviglia. Quando sei in trasferta, devi recuperare punti, gli altri sono forti e tutto quello a cui pensi, è cosa fare per vincere. "A questo punto della stagione, dobbiamo fare qualcosa più degli altri e siamo pronti a farlo. Arriviamo in un buon momento, la squadra sta crescendo e sono certo che continuerà a farlo. Come? Lavorando sempre con la giusta concentrazione. E’ quello che stiamo facendo, lo vedo da alcune settimane e non è un caso che i risultati ora stiano arrivando". Alla spalle c’è il poker servito all’Imolese, utilissimo per infiammare gli sguardi di chi questa sera andrà in campo cercando di non uscire dall’autostrada della continuità. Sarà comunque una squadra rimaneggiata, costretta a fare a meno di Saber, Celiento e anche di Stiven Shpendi, che non ha ancora riassorbito l’urto col portiere rossoblù di domenica scorsa. "Mancheranno giocatori importanti? Certo, ma chiunque giocherà venderà cara la pelle, senza far rimpiangere gli assenti. Abbiamo recuperato Mercadante, ho avuto buoni riscontri da Kontek e anche Prestia può essere utile alla causa. Il gruppo è consapevole del suo valore, si respira un’aria nuova, fatta di tanta positività, dentro e fuori dallo spogliatoi. Ingredienti che fanno la differenza".

Per battere la Reggiana, serve segnare un gol in più. "L’intero reparto offensivo si sta sbloccando. E’ evidente che la recente tripletta di Corazza è un ottimo biglietto da visita, ma ho le stesse sensazioni anche per tutti gli altri attaccanti: Udoh sta facendo bene e anche Ferrante sono certo che ci darà una grandissima mano. I suoi progressi sono evidenti, allenamento dopo allenamento. E’ pronto per essere decisivo". Magari già questa sera… ci sarebbe da divertirsi. Auspicando che la retroguardia resti impermeabile. Su questo Toscano è ottimista.

"La manovra difensiva è corale e sempre più rodata, concediamo e pochissimo agli avversari, dobbiamo continuare così, facendo in modo che non creino pericoli". Succedeva anche all’inizio, quando a volerla dire tutta a chi stava dall’altra parte bastava anche fare mezzo tiro per fare gol. Contando che quei tempi siano passati, le partite che contano sono già qui, in fila, Reggiana prima e Fiorenzuola dopo. E non si venga a dire che il campionato è lungo, che c’è tempo, che non esistono più le mezze stagioni e che chi gioca fa sempre del suo meglio. Sciocchezze. Serve vincere. Adesso.