Cesena, una rivale nascosta in una rosa di 20 squadre

L’avversaria, che sarà nota il 5 maggio, potrebbe essere una cliente già nota come Pescara o Entella, o una nuova: da evitare Triestina, Monopoli e Francavilla

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di Gianluca Mariotti

C’è una data già stampata nel futuro prossimo del Cesena di mister Viali (nella foto), che sabato con lo 0-0 di Siena ha chiuso il campionato regolare al terzo posto nel girone B, ovvero quella di giovedì 5 maggio: in quella occasione, infatti, si terrà il sorteggio per determinare gli incroci (in totale cinque), del primo turno della fase nazionale dei playoff che si giocherà tra domenica 8 maggio (andata) e giovedì 12 maggio (ritorno).

Tra le dieci squadre impegnate nel frangente ci sarà ovviamente anche il Cavalluccio che farà così il suo ingresso nella post-season, ma quella bianconera è risultata essere la terza peggiore dei tre gironi: il Palermo ha chiuso con 69,67 (dopo l’esclusione del Catania i 66 punti dei siciliani devono essere moltiplicati per un fattore correttivo pari a 1,05555556), il Feralpisalò a 69 punti e appunto il Cesena a 67. Questo non avrà effetti sul primo turno della fase nazionale dei playoff, dove il Cavalluccio sarà testa di serie. Potrebbe invece averlo, in caso di avanzamento, sul successivo secondo turno. Essendo, infatti, testa di serie, la squadra romagnola sa già che, tra l’8 e il 12 maggio, non affronterà a prescindere 7 delle 28 squadre complessive che partecipano alla cervellotica formula dei playoff: ovviamente le tre seconde dei gironi, Padova, Reggiana e Catanzaro, che faranno il loro ingresso solo dal secondo turno della fase nazionale dei playoff, ma oltre a loro, sicuramente, il Cesena ora non potrà affrontare le insidiosissime Feralpisalò e Palermo, terze e dunque teste di serie, ed il Renate che si è classificato quarto ma che essendo nel girone con la vincitrice della Coppa Italia, ed essendo quest’ultima il Padova che entrerà solo successivamente, ha avuto diritto ad accedere direttamente alla fase nazionale dei playoff.

La quinta testa di serie, al primo turno della fase nazionale dei playoff, sarà la migliore tra le sei (una appunto diventerà testa di serie) che sono avanzate dal primo baragge della post-season interno ai gironi. A palla ferma, in attesa delle prime gare, osservando le classifiche, sarebbe il quotato Avellino, miglior 4ªin assoluta con 67,56 punti. E questa è la settima squadra che il Cesena sa già che non affronterà a prescindere al primo turno della fase nazionale dei playoff: in caso di avanzamento sarà testa di serie, in caso di eliminazione sarà fuori.

Potendo pescare una qualsiasi squadra dei tre gironi, attualmente la rosa delle formazioni che la squadra di Viali potrà vedersi abbinata dal sorteggio del 5 maggio è comunque larghissima, pari a 20: Triestina, Lecco, Pro Patria, Pro Vercelli, Pergolettese, Juve U23, Piacenza, Entella, Pescara, Carrarese, Ancona, Olbia, Gubbio, Lucchese, Monopoli, Picerno, Virtus Francavilla, Monterosi, Foggia, Turris. Tra tutte queste, sulla carta quelle più insidiose saranno (anche perché il meccanismo facilita il loro passaggio alla fase nazionale), sicuramente la Triestina (5° posto), per il blasone e per un campo storicamente ostico al Cesena, l’Entella (4°) e il Pescara (5°), che già sappiamo essere squadre molto forti, il Monopoli (5°) e la Virtus Francavilla (6°) considerando anche la distanza per la trasferta. Essendo testa di serie il Cesena potrà passare il turno anche in caso di parità sulla differenza reti al termine dei 180’.