Cesena, una società anche ’Plastic Free’

Partnership con l’associazione di volontariato. A cui andranno i proventi della vendita su eBay delle maglie che verranno indossate lunedì

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di Luca Ravaglia

Il giorno dopo il pesante ko rimediato martedì sera a Pescara, che ha rosicchiato il margine col quale il Cavalluccio sta difendendo il terzo posto dalle inseguitrici (Entella e la stessa Pescara ora sono a due punti di distacco, 56, contro i 58 dei bianconeri), in casa Cesena si preferisce parlare d’altro rispetto al calcio giocato. Tanto che il co presidente John Aiello, ieri in conferenza stampa, è rimasto abbottonatissimo, limitandosi a parlare di un’iniziativa a scopo benefico che il club ha appena presentato. E che in ogni caso merita ampiamente l’attenzione del pubblico, perché se sul prosieguo del cammino in campo della squadra di mister William Vaili, vale ipotizzare tutto e il contrario di tutto, sull’importanza di tutelare l’ambiente dall’inquinamento la risposta giusta è una sola: il problema non può e non deve essere sottovalutato. Proprio in quest’ottica il sodalizio romagnolo ha presentato la partnership con ‘Plastic Free’, un’associazione di volontariato nata nel 2019 con lo scopo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, che troppo spesso finisce abbandonata con conseguenze per l’ambiente che diventano sempre più preoccupanti. La onlus, che vanta 1.100 referenti e 200.000 volontari in tutta Italia, nel 2021 ha rimosso oltre un milione 500mila chili di plastica durante gli oltre 1.700 appuntamenti organizzati.

Uno dei luoghi più a rischio inquinamento è purtroppo il mare "dove - dicono Marco Camagni e Axel Tullio di Plastic Free - soltanto l’1% della plastica presente emerge in superficie e dunque può essere facilmente individuata". E a proposito di mare, ecco l’abbinamento giusto, quello che unisce il Cavalluccio e pure la terza maglia del Cesena, azzurra con le onde e dedicata proprio alla Curva Mare, il cuore del tifo e della passione. La squadra la indosserà in occasione del big match di lunedì sera contro la Reggiana e per l’occasione sarà impreziosita da un logo di ‘Plastic Free’. Queste divise, due per ogni giocatore e dunque 56 in tutto, verranno mese all’asta su eBay fino al 26 marzo e i proventi verranno devoluti all’associazione.

Non è la prima volta che il club bianconero si lega a iniziative di valenza sociale: lo scorso anno, sempre col metodo dell’asta delle maglie, vennero per esempio raccolti 7.000 euro donati al reparto di pediatria del Bufalini. "Andrò anche io a fare la mia offerta - ha commentato Aiello – perché questo tema è importante e perché le persone che animano questa associazione hanno deciso di dedicare la loro vita a una sfida molto difficile, ma allo stesso tempo importantissima da vincere". Il lato positivo della medaglia riguarda la nostra comunità: "I cesenati - dicono Camagni e Tullio – sono sempre più attenti al tema e registriamo il crescente interesse dei giovani e giovanissimi: per ogni bimbo che si unisce alla causa, lo segue un’intera famiglia". Serve fare il tifo, dunque. Con la sorniona precisazione di Aiello: "Se vinciamo contro la Reggina, magari l’appeal aumenta ancora…".