"Cesena, verso Gubbio passando da Rimini"

Toscano, che schiererà una formazione con "giovani e quei titolari che giocano meno", nel derby di Coppa non vuole cali di tensione

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di Daniele Zandoli

Altro derby, più sentito di quelli con Reggiana e Fiorenzuola, anche se si tratta “solo” di Coppa Italia. A Rimini meditano di vendicare la sconfitta rimediata in campionato per il tocco di tacco di Corazza, Mimmo Toscano invece si è abituato a vincere e vuole che il Cesena continui l’andazzo. "Noi non guardiamo alle due gare che ci aspettano dopo il derby, questo match ci serve per avvicinarci al meglio a quello di sabato contro il Gubbio. E’ un derby e quindi giocheremo con la solita motivazione e concentrazione. Naturale che qualche cambio debba farlo, dovrò consultarmi fino a poco prima della partita col mio staff e con quello medico per capire chi ha smaltito le fatiche di Montevarchi. Comunque avete capito che queste occasioni mi servono per far crescere i nostri giovani e per far giocare chi gioca meno".

Chiaro come il sole, ci sarà turn over quasi totale e largo ai panchinari o, meglio, ai titolari che giocano meno. "Ho qualche dubbio davanti se far giocare Ferrante o i gemelli insieme. Ci devo pensare ancora un po’. Di sicuro saranno in campo i due esterni (Adamo e Zecca) perché il loro apporto è fondamentale nel prosieguo del campionato e quindi serve che mettano minuti". Il discorso non può non cadere sulla prestazione di Montevarchi, cinica, granitica, alla Toscano. "Qualche imperfezione ci sarà sempre e si è vista anche in Toscana, però la squadra cresce, sta acquisendo la maturità di affrontare qualunque avversario con la medesima motivazione, che sia una capolista o l’ultima in classifica. Vedo forti progressi verso la mentalità giusta".

Insomma ci siamo, l’aria è cambiata, la strada è intrapresa, il cammino prosegue e la Coppa non è un disturbo, ma un capitolo del racconto. "Sabato abbiamo mostrato quel cinismo che a volte ci è mancato. Abbiamo avuto la partita in mano sempre, creando sin dall’inizio i presupposti per la vittoria che la squadra voleva, imponendo un ritmo perfetto e spingendo per tutti i 95’. Abbiamo corso zero pericoli e creato occasioni per arrotondare il risultato. Sono soddisfatto per la crescita della squadra". A Rimini il Cesena assomiglierà a quello vincente in campionato? "Due squadre diverse, quel Cesena era ancora in costruzione mentale e psicologica. Abbiamo vinto, ma carattere e forma fisica erano diversissimi rispetto a oggi. Non eravamo ancora squadra, non avevamo la compattezza che ora è palese ma sarà sempre derby. Insomma, vogliamo arrivare al Gubbio attraverso Rimini".

Chiaro, nessun arretramento dalla filosofia della casa che vuole aggressività sempre e comunque, anche a calciobalilla. Non ci saranno Celiento (a breve dovrebbe ricominciare), Minelli e Bianchi. Gli altri sono tutti convocati. “Bianchi ha fatto esami non sembra una cosa grave. Bumbu è ancora in Francia, lo aspettiamo per riabbracciarlo".

Saranno 781 i tifosi bianconeri a Rimini. Oggi le biglietterie del settore ospiti resteranno chiuse e, come in campionato, i residenti della provincia Fc non potranno acquistare tagliandi per altri settori dello stadio.