Cesena, vittoria pesante ma tanto sofferta

Partita dai due volti: bianconeri subito in vantaggio, il San Donato accorcia due volte. Decidono la doppietta di Corazza e Adamo

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Cesena

3

S. Donato Tavarnelle

2

CESENA (3-4-1-2): Tozzo, Ciofi, Prestia, Mercadante, Adamo (27’ st Zecca), Bumbu, De Rose (36’ pt Francesconi), Calderoni, Saber (27’ st Brambilla), Corazza (38’ st Chiarello), Ferrante. All.: Toscano. A disp.: Minelli, Lewis, Kontek, Coccolo, Celiento, C. Shpendi, Pieraccini, Lepri.

SAN DONATO TAVARNELLE (4-3-1-2): Cardelli, Carcani, Contipelli, Brenna (1’ st Gorelli) Montini (23’ st Alessio), Borghi, Bovolon, A. Rossi (31’ st Ciurli), Russo, Ubaldi (31’ st Marzierli), Galligani (23’ st Noccioli). All.: Buzzegoli. A disp.: M. Rossi, Biagini, Mascia, Siniega, Gerardini, Gjana, Viviani.

Arbitro: Longo di Cuneo.

Reti: 6’ pt Corazza, 10’ pt Adamo, 2’ st Ubaldi, 19’ st Corazza, 23’ st Russo.

Note: espulso Bumbu al 35’ st per somma di ammonizioni; ammoniti Saber, Tozzo, Zecca; spettatori 7.090; angoli 4-2; recupero 4’ e 5’.

di Daniele Zandoli

Contava solo vincere e il Cesena ha vinto, ma quanta fatica per battere questi toscani mai domi del San Donato Tavarnelle, ultimi in classifica ma determinati a vendere cara la pelle.

In effetti la vittoria costa ancora una volta cara perché si è fatto male De Rose (sospetto infortunio muscolare) ed è stato espulso Bumbu. I bianconeri salgono in terza posizione col Fiorenzuola, dietro a Gubbio e Reggiana.

Match dai due volti. Il Cesena parte alla grande e dopo dieci minuti è già sul 2 -0. La gara sembra in ghiacciaia e tutta la squadra cerca Ferrante perché la butti dentro. Lui si ostina a non segnare ma comunque si passa il primo tempo al bar, si gioca in una metacampo, quella toscana. Diversa la ripresa, il San Donato due volte accorcia le distanze approfittando di errori marchiani dei bianconeri e tiene sulle spine il popolo bianconero fino al fischio finale, favorito anche dall’espulsione di Bumbu . Fa specie comunque registrare due ammoniti del Cesena per ostruzionismo (Tozzo e Zecca), segno evidente che in campo si è tremato e lo si è fatto contro l’ultima in classifica.

E dire che le cose si erano messe subito bene. Toscano recupera Prestia e Ciofi tanto rimpianti a Lucca, ha Albertini e Bianchi squalificati, Udoh e Stiven Shpendi infortunati e schiera Bumbu titolare. Buzzegoli non ha disponibili Nunziatini e Regoli.

Parte in tromba il Cesena e al 7’ va in gol: splendido splendente Ciofi a destra, Saber trova Corazza in area, colpo di testa e Cardelli è battuto. Replica Adamo al 10’ per la prima volta in bianconero. Stavolta è Ferrante a confezionare l’assist, il laterale in evidente crescita sembra perdere l’attimo ma dalla sinistra centra l’angolo opposto per il raddoppio. Corazza potrebbe segnare alla mezzora, imitato da Bumbu e Ferrante poco dopo. Si accascia De Rose, in settimana si è allenato a scartamento ridotto per un problema al flessore, è costretto a uscire, al suo posto Francesconi. Cambia tutto nella ripresa, i toscani accorciano subito con Ubaldi. Al 20’ st Corazza stacca il decimo ticket stagionale su splendido assist di Ferrante, tre minuti dopo sbagliano Prestia e Ciofi e Russo accorcia di nuovo. Sale in cattedra il San Donato e si smarrisce il Cesena, rimasto in dieci per la doppia ammonizione di Bumbu e si comincia a giocare a una porta, quella bianconera. Il fischio finale sancisce una vittoria importante ma molto sofferta.