Cristian Shpendi: "Cesena, non temo la concorrenza"

Il giovane è tra i protagonisti del precampionato: "Arriveranno altri attaccanti ma io continuerò a fare il massimo, pronto ad accettare ogni decisione tecnica"

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di Roberto Daltri

Sta diventando una consuetudine trovare il cognome Sphendi nel tabellino dei marcatori; a Forlì nel ’Memorial Sirotti’ è toccato a Cristian (anche perché Stiven era in tribuna) e lui non si è fatto pregare andando a segno dal dischetto nel primo tempo e di testa nella ripresa. Il ragazzo ad ogni modo c’è: quando si è trattato di battere il rigore si è messo la palla sotto il braccio e senza fare una piega lo ha trasformato, poi in un paio di occasioni gli è mancata un pizzico di lucidità sotto porta ma di fatto quando la palla arriva in area lui si trova sempre al posto giusto.

"Sono contento - si racconta Shpendi : i gol sono frutto del gioco e dei movimenti che proviamo tutti i giorni".

Cristian è assieme al fratello Stiven, Berti, Lepri , Francesconi e altri uno dei giovani che ormai fanno parte della rosa: "Ci stiamo integrando bene sia coi nuovi che con quelli erano già qui, sta nascendo un bel gruppo".

I tifosi stanno adottando Cristian e gli altri giovani: lo dimostra il lungo applauso che lo ha accompagnato dopo la sua sostituzione da lui ricambiato: " Fa molto piacere. Sto vivendo il momento con serenità: vedremo se saremo aggregati alla prima squadra o se torneremo con la primavera; sono ovviamente scelte del mister".

In campo Sphendi non teme i difensori avversari, fiuori, dimostra già la lucidità di chi non teme concorrenza: "Arriveranno altri attaccanti? E’ normale, io mi continuerò a impegnare in tutti gli allenamenti e se ci sarà più concorrenza non c’è nessun problema.

Quello appena concluso, per Cristian Sphendi è il secondo ritiro vissuto ad Acquapartita. Dopo le le tre settimane passate assieme al gruppo il bilancio è positivo: "Abbiamo passato tempo assieme e questo aiuta a rendere più saldo lo spirito di squadra. Fra i compagni uno che posso prendere come esempio è Bianchi: aiuta molto e dispensa consigli".

Il calcio è presente nella vita di Cristian Sphendi ogni minuto della giornata, lui stesso con la passione e la sincerità di un ragazzo di 19 anni lo conferma: "Tutti i giorni vivo di calcio anche quando non sono al campo, quando sto a casa penso la maggior parte del tempo a quello".

Finora i due gemelli Sphendi sono sempre stati assieme ma il calcio si sa costringe a fare delle scelte e una potrebbe essere quella di dividersi, Cristian ne parla così: "Non avremmo problemi: riusciamo a stare staccati poi la sera ci chiamiamo comunque, la vivremmo bene".