E’ necessario restare almeno in scia al treno della vetta

L’imperativo e l’obiettivo sono quelli almeno di non peggiorare il distacco di cinque punti dalla capolista Reggiana nelle prossime tre gare prima della sosta natalizia: oggi a Pesaro poi Alessandria in casa e a Carrara nella prima giornata di ritorno. Solo così si potrà puntare alla rimonta nell’anno nuovo contando anche su un mercato che dovrà portare un po’ di qualità in mezzo al campo in una squadra che ha muscoli, agonismo, potenzialità notevoli ma che quando cala di condizione rischia e ha bisogno di qualche colpo in più, di maggiore inventiva. Per tenere i granata nel mirino occorre restare in scia e se è vero che i primi della classe hanno un calendario di fine anno apparentemente più semplice (Olbia, a domicilio, Imolese e Lucchese in trasferta) è altrettanto provato che si possono lasciare punti contro chiunque.

Il Cesena in un match spigoloso come quello del Benelli dovrà ritrovare quello smalto e quell’autorevolezza corale e individuale smarriti nelle ultime prestazioni con Olbia,Lucchese e Tavarnelle al di là del risultato. I bianconeri dovranno pure dimostrare di potere fare a meno di un elemento di riferimento come può essere De Rose e che oggi probabilmente mancherà. Chi punta molto in alto non può dipendere più di tanto da una individualità anche se di riconosciuta autorevolezza.

Dopo una settimana tribolata e di tensioni per la vicenda Scalabrelli, che rischia di complicare un cammino già difficoltoso, i tifosi dovranno continuare a dare un supporto totale alla squadra, solo quella conta e il momento è delicato, da inseguimento. Non farlo significherebbe segnare un ‘autogol’ e in questa prima parte di stagione in casa bianconera non sono mancati.

re.ce.