Ferrante, che spirito. Shpendi, basta un minuto

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Tozzo 6. Intuisce il rigore battuto da Fedato, ma la palla si ferma in una pozzanghera e sulla ribattuta capitola.

Ciofi 6. Rischia molto nel primo tempo per una trattenuta su Fedato, poi di mestiere e di forza se la cava bene.

Prestia 6,5. La torre per il gol di Corazza pesa assai. Dietro, di piede o di testa le respinge tutte e su tutti.

Mercadante 6. Liscia un paio di rinvii provocando qualche brivido, ma quando serve liberare l’area c’è.

Albertini 6. Parte più forte di tutti con un paio di belle discese, incappa nel fallo da rigore anche se l’arbitro lo concede con troppa generosità (15’ st Zecca 6. Partecipa al secondo gol e spinge molto sulla destra quando ormai il campo è una sola grande pozzanghera di fango).

Bianchi 6,5. Domina in mezzo al campo, non è giornata da ricami, ma da sostanza: si fa trovare pronto quando serve impostare e quando serve spazzare via.

Brambilla 6,5. Toscano lo piazza davanti alla difesa dove lui intercetta tutto sporcando ogni passaggio della Vis, anche cercando per quanto possibile di costruire gioco.

Calderoni 6. Esagera nella forza messa in un paio di cross, sorveglia bene la sua fascia. Ammonito, sarà squalificato (28’ st Coccolo 6. Si piazza di fianco a Prestia per chiudere ogni fessura)

Saber 6. Toscano lo toglie per non fargli rischiare il secondo giallo, primo tempo di pressing e ripartenza come sempre ,qualche difficoltà a volte nel trovare la posizione giusta (1’ st Chiarello 6. Si adatta a condizioni per lui non ideali mettendo vigore nella sua prova, nel finale tenta il tiro dalla distanza, ma con mira troppo alta).

Corazza 6,5. Prima palla giocabile e gol del pareggio. Che dire, davanti alla porta è una garanzia (21’ st Stiven Shpendi 6.5. (nella foto) Entra al minuto ventuno e al ventidue segna. Non occorre aggiungere di più)

Ferrante 6,5. Per dedizione e agonismo assolutamente fra i migliori, serve a Stiven Shpendi la palla che vale la vittoria.

Roberto Daltri