Futsal, manca solo una vittoria, il sigillo finale

Sabato i ragazzi di mister Osimani devono soltanto vincere contro il fanalino di coda Lavagna: e poi sarà A2

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Manca il sigillo finale, l’imprimatur a una stagione da protagonista che vede la Futsal Cesena (serie B calcio 5) comandare il campionato dalla prima giornata. E ora più che mai i bianconeri, dopo aver vinto (7-3) lo scontro diretto in casa della Pro Patria San Felice, a due giornate dal termine hanno le mani (e anche di più) sulla promozione diretta in A2. Sabato alle 16, al mini palazzetto, sarà sufficiente battere il fanalino di coda Lavagna (all’andata superato 9-0) per ottenere il più importante risultato di un sodalizio fondato 22 anni fa e che nell’ultimo decennio è continuamente cresciuto. I romagnoli hanno 3 punti di vantaggio, meglio anche come scontro diretto e differenza reti, sulla Pro Patria e 4 sull’Olimpia Reggio Emilia. Meno di un mese fa a Policoro (Matera) hanno perso in modo rocambolesco e immeritato la finale di Coppa Italia (vinta dall’Itria), ma proprio in quel momento hanno probabilmente acquisito la completa consapevolezza della propria forza, di essere realmente da A2 oltre a una notevole visibilità in campo nazionale.

La mentalità è quella vincente, merito di un tecnico come Roberto Osimani e di un gruppo di valore con elementi in grado di spostare gli equilibri come Vignoli.

Il dg Paolo Ionetti sa benissimo di avere spalancate le porte di un traguardo storico, non programmato in estate (le favorite erano l’Olimpia Reggio Emilia e la Pro Patria), ma la speranza si è consolidata strada facendo a base di risultati: un solo ko (contro Reggio Emilia), due pareggi e tutte vittorie. "Sabato in casa manca l’ultimo colpo di una stagione straordinaria - spiega Ionetti -, serve attenzione, il Lavagna è ultimo ma ha appena vinto il derby col Chiavari e crede nella salvezza. Dobbiamo chiuderla qui, prima dell’ultima giornata a Sant’Agata Bolognese. Tornando alla vittoria di Ravarino nello scontro diretto, la squadra ha mostrato maturità piena. Eravamo partiti soffrendo, dopo 40 secondi erano riemersi gli acciacchi di Vignoli, poi abbiamo segnato nel loro migliore momento e il fisioterapista ha rimesso in sesto il nostro giocatore che è andato a segno. Questa squadra ha sempre saputo reagire nei momenti più delicati come il ko contro l’Olimpia che abbiamo subito sconfitta in Coppa Italia e la beffa nella finalissima di Policoro dove però ci siamo resi conto ancora di più del nostro valore. Non dimentichiamo che con 23 reti abbiamo la difesa meno battuta di tutti i gironi della B. Tutti concentrati su sabato per un traguardo storico e meritato". La società, che è ben strutturata anche a livello di settore giovanile, sarà pronta pure per affrontare un campionato impegnativo come la A2 dove le spese raddoppiano e solo l’iscrizione costerà circa 15 mila euro. Ma è ancora presto per certi calcoli, prima la Futsal deve imporre per l’ultima volta in stagione la propria legge, quella del più forte.

Leonardo Serafini