Futsal, oggi l’ultimo passo da fare per rendere la stagione storica

Alle 16 gli uomini di Osimani in campo contro il Lavagna: se arriverà la vittoria sarà promozione in A2

Una stagione trionfale, sempre in testa, diciassette successi in 20 partite, due pareggi e un ko a Reggio Emilia; oggi alle 16 però bisognerà fare l’ultimo passettino doveroso per una stagione storica, la migliore da quando la Futsal Cesena (serie B calcio a 5) è stata fondata 22 anni fa. Al Mini Palazzetto, a due giornate dal termine, sarà sufficiente battere il Lavagna fanalino di coda per approdare direttamente in A2. Infatti la Pro Patria San Felice è stata superata sabato scorso dai cesenati nello scontro diretto al vertice ed è a -3 (peggiore sia come scontri diretti che differenza reti) dai bianconeri che tengono a -4 l’Olimpia Reggio Emilia. Le due inseguitrici saranno impegnate in casa: i modenesi contro il Sant’Agata Bolognese, i reggiani con il Rovereto. Ma non conta nulla, se la Futsal vince è A2 e nessuno in società vuole sentir dire che al limite ci sarebbe un altro appuntamento utile il sabato successivo a Sant’Agata Bolognese. La festa deve essere oggi per una squadra che è partita bene, ha continuato meglio e nella finalissima, persa beffardamente in Coppa Italia con l’Itria, ha rimediato tanta rabbia ma anche la consapevolezza d’essere veramente da A2. Poi la perla decisiva del successo (7-3) di una settimana fa in casa della Pro Patria che insieme ai bianconeri condivideva la vetta.

In estate la squadra era stata allestita con l’intento di giocarsi la vittoria in campionato, di migliorare il terzo posto e l’eliminazione al secondo turno playoff della scorsa stagione. Ma altre erano le favorite, prima l’Olimpia Reggio Emilia che però è partita con affanno, poi la Pro Patria San Felice. Cesena è andata ancora più forte di quello che sperava. Ora manca una briciola per il successo, frutto di una mentalità vincente della società sempre cresciuta negli ultimi dieci anni e di elementi come il tecnico Osimani e Vignoli già trionfatori in numerosi campionati. E’ l’ultima fatica quindi, che deve assolutamente chiudere i conti.

Leonardo Serafini