Mettere fieno in cascina per individuare poi tra cinque giornate, esattamente alla fine del girone di andata, quale possa essere il reale obiettivo di stagione dopo che la salvezza è già stata ottenuta. Andando con due scarponi fatti di piombo, una prudenza che deve comunque sempre regnare in casa della squadra cesenate, è questo il segnale che la Futsal Cesena lancia al campionato di A2: un segnale importante e forte, quello di una matricola ormai convinta della propria forza che contro lo Sporting Hornets Roma ha ottenuto (3-2) la quinta vittoria di fila, è imbattuta ed è distante un solo punto dalla capolista Lido di Ostia (che ricordiamolo è una delle favorite per vincere il torneo) che però ha disputato una gara in meno.
La squadra cesenate sta esprimendo notevole personalità, importante carattere, la non scontata capacità di buttare il cuore oltre l’ostacolo secondo la filosofia del tecnico Osimani che quando gli si chiede a cosa punti il suo club risponde convinto: "A provare a vincerle tutte e a non mollare mai". Intanto l’infortunato argentino Pires potrebbe rientrare sabato 26 novembre contro il Viterbo, ma più probabilmente il suo ritorno dovrebbe essere programmato per la trasferta del 3 dicembre a Massa Carrara.
Il direttore generale Paolo Ionetti è molto soddisfatto ma anche cauto per quello che riguarda il futuro e le sue sono parole equilibrate: "La classifica per noi è sicuramente bellissima, però al momento non è reale. Dobbiamo infatti ancora riposare e lo faremo il 10 dicembre, alcune squadre infatti hanno disputato meno partite di noi, ad esempio la capolista Lido di Ostia una in meno, l’accreditatissimo Genzano addirittura due. Aspettiamo che tutti siano alla pari poi capiremo meglio. Credo che la lotta promozione sarà ristretta tra Ostia, Genzano, Mantova e Active Network".
Con il bomber Gardelli squalificato per un turno (somma di ammonizioni), la Futsal sabato pomeriggio sarà di scena alle 16 a Cavezzo di Modena contro chi l’ha eliminata (per 4-3) dalla Coppa di Divisione: "Un avversario difficilissimo, che forse esprime il miglior gioco, parte da dietro nella manovra, mentre noi invece siamo compatti e ripartiamo. In Coppa avevamo cambiato sei giocatori rispetto al solito, loro invece erano al completo". Intanto il primo giorno di dicembre (fino a metà mese) riaprirà il mercato. In casa cesenate i big italiani non si muoveranno e anche gli stranieri, se staranno fisicamente bene, dovrebbero restare quelli, ma la società qualcosa farà, infatti sta vagliando alcune opportunità per rendere più profonda la rosa. Non si lascia nulla di intentato per essere sempre più competitivi.
Leonardo Serafini