Futsal, sabato si decide Promozione a un passo

Dopo la vittoria contro Russi i cesenati tornano in testa per differenza reti. A Ravarino di Modena la sfida decisiva. E andrebbe bene anche un pareggio

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Ecco l’ora della verità come era prevedibile, e annunciata da tempo, a tre giornate dal termine in un campionato di serie B (calcio a 5) che la Futsal Cesena guida dall’inizio in un girone molto competitivo eppure non è stato sufficiente per ipotecare l’unico posto disponibile per l’accesso diretto alla A2.

I bianconeri sbarazzandosi con disinvoltura sabato scorso del Russi (7-0), formazione quinta in classifica e da playoff, sono tornati primi della classe raggiungendo la Pro Patria San Felice (Modena) a 50 punti, anzi sono davanti per una differenza reti nettamente favorevole (+85 rispetto a +72) quindi attualmente sarebbero promossi in A2. E sabato alle 15 a Ravarino di Modena ci sarà la resa dei conti: per continuare a comandare il torneo, in pratica vincere il campionato, ai romagnoli basteranno due risultati su tre, quindi anche il pareggio ipotesi non all’ordine del giorno nel calcio a 5 ma più che mai possibile soprattutto quando le forze in campo sono equilibrate come in questo match. Già all’andata in Romagna uscì il segno X, 2-2.

Nella lotta per il primo posto, più in teoria che in pratica, è coinvolta ancora l’Olimpia Regium di Reggio Emilia a -4 dalla coppia regina, che potrebbe sensibilmente avvicinarsi a -2 vincendo e in caso di risultato di parità nello scontro diretto ma a due giornate dal termine risulterebbe poi molto improbabile che sia la Futsal Cesena che la Pro Patria scivolassero negli ultimi metri del torneo. I bianconeri, che in stagione hanno perso solo con Reggio Emilia, pareggiando con San Felice e l’Aposa Bologna (16 vittorie su 19 partite in campionmato), saranno poi attesi dall’incontro interno con il fanalino di coda Lavagna e dalla trasferta di Sant’Agata Bolognese.

Tutto si deciderà sabato in Emilia, i romagnoli dovranno come al solito gestire gli acciacchi di un elemento importante come Vignoli ma contro il Russi hanno dimostrato una buona condizione smaltendo così il rammarico per la finale di Coppa Italia persa in extremis su autorete a Policoro contro l’Itria. Ma il vero obiettivo è vincere il campionato che sarebbe la meritata firma d’autore per un sodalizio fondato 22 anni fa e che soprattutto negli ultimi dieci è andato continuamente in crescendo; la scorsa stagione arrivò terzo e venne eliminato ad Ascoli al secondo turno playoff. Il San Felice è formazione esperta, che ha vinto 7 gare nel finale, quindi non molla mai, è meno strutturata invece come società per quanto riguarda impianti, tradizione e settore giovanile.

Leonardo Serafini