
Le tradizioni vere non tramontano mai. Cosa sarebbe la Romagna senza la caveja? E il podismo cesenate senza la corsa dei ‘Gessi’? Uno degli appuntamenti più apprezzati dagli appassionati dell’intero territorio, domenica mattina è tornato ad animare le strade cittadine con un serpentone composto da 1.087 atleti felici di potersi cimentare ancora una volta su un percorso che vale il fiatone, lusingando lo spirito davanti a scorci impareggiabili. L’organizzazione è stata della Uisp di Cesena (in collaborazione con le polisportive 5 Cerchi, Sant’Andrea in Bagnolo e Sport Team), che ha raccolto un testimone che rischiava di restare a terra dopo il forfait degli organizzatori della scorsa edizione, i marchigiani di Adriatic Series. Già il 2022 aveva in effetti rappresentato un punto di svolta, perché il Gruppo Podistico Cesenate, storico promotore dell’evento, aveva fatto un passo indietro, dopo gli anni difficilissimi della pandemia.
Ora è arrivato il primo capitolo di un nuovo rilancio in salsa nostrana: "Abbiamo segnalato la nostra disponibilità dopo l’alluvione – spiega il presidente della Uisp di Cesena Davide Ceccaroni – determinati a ridare lustro a una corsa che per questa città è storica. Abbiamo scelto la versione non competitiva, confezionando tre percorsi di lunghezze diverse: 15, 11 e 6 chilometri, in modo da proporre itinerari adatti a tutti. Certo, il fascino del tracciato di 15 chilometri è inimitabile: mescola la prima parte pianeggiante che dall’Ippodromo conduce fino ai piedi della ‘diavolessa’, con un ‘muro’ che mette soggezione anche a farlo in auto. Poi ci sono la discesa e la nuova salita lungo appunto il percorso dei ‘Gessi’ conosciuto da tutti i camminatori del territorio. Si chiude ancora in piano, attraversando la città fino al ritorno all’Ippodromo. Certo, domenica il vento forte si è fatto sentire, ma non ha creato troppi problemi. Che i partecipanti si siano divertiti – e tanto – lo hanno dimostrato gli attestati di stima che abbiamo ricevuto fin da subito dalle tante società che hanno partecipato all’evento".
Ceccaroni ringrazia il Comune per il sostegno al progetto, l’Ippodromo del Savio che ha messo a disposizione gratuitamente l’intero impianto, la polizia locale e i volontari – compresi quelli di Auser – che hanno presidiato le strade, garantendo la sicurezza di tutti.
Visto che la corsa non era competitiva, non sono stati assegnati premi ai singoli atleti, ma sono state invece celebrate le partecipazioni più massicce dei vari club. Questa speciale classifica ha visto prevalere il Cesena Triathlon, seguito dalla podistica Seven, da Avis Forlì, Endas Cesena, Women in Run e San Vittore.