"Giusto fermare anche noi Ma ai ragazzi manca tanto"

Cesena, il tecnico della Berretti Ceccarelli dopo la vittoria e lo stop: "Avevano già bloccato le altre squadre. Ai giovani viene tolto il piacere dello sport"

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di Gianluca Mariotti

Giovanni Ceccarelli, tecnico della Primavera 3-Berretti bianconera, la sua squadra è ripartita battendo 3-0 il Piacenza.

"Dopo tanti mesi, siamo partiti bene. C’era tanta voglia di giocare, solo che appena abbiamo avuto il gusto ce l’hanno tolto subito".

Infatti subito è arrivata a notizia della sospensione del campionato Primavera 3-Berretti fino al 24 novembre.

"Avevano già fermato gli altri campionati giovanili, era giusto fermare anche il nostro. Penso che i ragazzi siano tutti uguali, non c’è un atleta immune".

Nelle scorse settimane era emersa una positività al Covid-19 di un ragazzo del gruppo. I successivi tamponi a compagni e staff hanno dato tutti esito negativo.

"Siamo consapevoli, vediamo la serie A: ogni giorno emergono nuovi positivi. La società ha fatto uno sforzo notevole per garantire un livello massimo di attenzione, però i ragazzi purtroppo portano il virus anche da fuori. Quello che abbiamo vissuto nelle ultime settimane ci ha portato a stare ancora più attenti: ci sono persone più fragili di altre".

Dopo il 24 novembre ci saranno i presupposti per ripartire? "Non so più cosa dire. Mi auguravo che si riuscisse a contenere meglio il virus, viviamo alla giornata. La cosa che può fare male, lo sottolineo pur nella consapevolezza che la salute viene prima di tutto, è togliere ai ragazzi lo sport. Così diventa dura".

C’è il rischio che i ragazzi arrivino a non credere più nello sport?

"Il momento è delicatissimo, non sono uno psicologo, n virologo, però ritengo che questa situazione porti a mancare aspetti importanti per i ragazzi. Un ragazzo in generale fa lo sport non perché obbligato, ma per il piacere di farlo. Andare a privare qualcosa dove c’è formazione psicologica, umana, di crescita, mi fa paura".

La squadra può continuare ad allenarsi?

"Oggi (ieri ndr) vado a fare allenamento. Da lunedì faremo una settimana tipo, a prescindere dalle gare che non si potranno fare. Se non cambia qualcosa, continuiamo ad allenarci anche se individualmente".

La convince il format della Primavera 3?

"Aumenta la qualità. Le Primavere sono le seconde squadre delle società, incrementare la competizione, dove tu puoi retrocedere o salire di categoria confrontandosi con realtà più importanti, per i giovani può essere utile".