Gymnastic Romagna, un bronzo che vale oro

Nella finale di Napoli la squadra cesenate centra la terza piazza alle spalle delle più forti Pro Patria e Virtus. Ma esserci è stato come aver vinto

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di Luca Ravaglia

L’impresa era già stata compiuta. L’impresa era stata far crescere gara dopo gara un gruppo prevalentemente formato da giovani e promettenti atleti del territorio e impreziosito dalla star, campione olimpico in carica, Artur Dalaloyan, arrivato dalla Russia a Cesena per dare valore aggiunto al Gymnastic Romagna Team, che non ha mai nascosto di sognare in grande. E che, soprattutto, i suoi sogni ha saputo realizzarli. Lo dimostra la medaglia di bronzo messa al collo nella finale nazionale che si è svolta a Napoli nei giorni scorsi.

All’ultima tappa del percorso tricolore erano arrivate tre squadre e la compagine cesenate ha chiuso la classifica, ma la gioia del gruppo è stata comunque tanta, quasi immensa: "Arrivati a questo punto era impossibile fare di più - spiega l’eccellente coach Roberto Germani, tecnico che ha guidato la squadra nella stagione in serie A1 - perché Pro Patria e Virtus Pasqualetti avevano, soprattutto sul piano dell’esperienza, qualcosa in più di noi. Sono squadre già collaudate con atleti stabilmente nel giro delle nazionali e abituati quindi ad esibirsi su certi palcoscenici. Noi abbiamo una squadra con tanti giovani che, a volte, sentono ancora comprensibilmente la pressione. Ma le potenzialità ci sono tutte e il futuro direi che è dalla nostra parte".

Sulla pedana di Napoli sono saliti Artur Dalalojan, Andrea Dotti, Samuel Pompinetti, Enrico Renzi, Filippo Testi, Gabriele Tisselli, Lorenzo Tomei e Niccolò Vannucchi. La Pro Patria Bustese ha vinto il campionato con 29 punti, distanziando di tre lunghezze la Virtus Pasqualetti, mentre sul terzo gradino del podio - con 17 punti - è salito il Romagna Team: "Volevamo prima di tutto goderci questo palcoscenico - riprende Germani - perché sapevamo che, sul piano tecnico, non potevamo competere con le altre due squadre. Abbiamo anche rischiato e non ci è quasi mai andata bene, ma resta il grande risultato che ci dà nuovo entusiasmo per il futuro". Il terzo posto nazionale è giunto dopo il capolavoro con la netta vittoria nel gruppo B grazie a un’ottima prestazione di squadra, con alcuni sprazzi di valore assoluto, come quelli di Artur Dalaloyan (da incorniciare il suo 14.900 al volteggio), di Niccolò Vannucchi (da applausi al volteggio in 14.750) e di Andrea Dotti (13.450 agli anelli), ben supportati da tutti gli altri atleti del team. Il podio è il meritato trionfo di un movimento sportivo che a Cesena, grazie agli ambiziosi progetti del presidente Corrado Dones, sta costruendo qualcosa di importante ma, soprattutto, destinato a durare nel tempo. Per questo, già dal prossimo anno, per Cesena pensare allo scudetto non sarà più un tabù: "Sognare non costa nulla - rimarca il presidente Corrado Dones - ma, più dei sogni, a noi piace la programmazione. Questa squadra l’abbiamo costruita, mattone su mattone, con grande oculatezza, puntando sui giovani e facendoli crescere passo dopo passo al fianco di un campione affermato come Dalalojan. Speriamo che questo grande risultato abbia avvicinato e possa avvicinare tanti cesenati alla ginnastica artistica".