Pensando alle squadre sarde, il ricordo che emerge prepotente è il pareggio imposto dalla Torres al Cesena appena due mesi fa col gol che ha fatto tirare un sospiro di sollievo ai tifosi bianconeri arrivato negli ultimi minuti e firmato da King Udoh. Oggi l’avversario si chiama Olbia, formazione che sta cercando in tutti i modi di non farsi agganciare dal fanalino di coda San Donato Tavarnelle, cosa che poteva capitare domenica scorsa nello scontro diretto che la squadra allenata da Occhiuzzi ha riportato sul pareggio solo negli ultimi minuti. Di sicuro il ruolino di marcia nelle gare interne dell’ Olbia non fa tremare i polsi visto che i punti raccolti sono 5, frutto di una vittoria, due pareggi e quattro sconfitte. Anche la statistica delle reti subite; diciannove, dodici delle quali sul suo campo, fa capire quante difficoltà sta incontrando la squadra Sarda. L’elemento di maggior spicco, quello insomma da tenere sempre d’occhio è Daniele Ragatzu attaccante arrivato alla sesta stagione con la maglia dell’ Olbia capace di segnare tredici reti nel campionato scorso e già quattro in quello in corso. A due reti sono arrivati Gianluca Contini, oggi assente per squalifica e Lorenzo Boganini che potrebbe essere il partner in attacco di Ragatzu. Una rete l’ha messa a segno anche Nicola Nanni (nella foto), uno dei vari ex Cesena presenti nella rosa allenata da Roberto Occhiuzzi. Facile che oggi si trovino di fronte due squadre schierate a specchio visto che anche Occhiuzzi predilige il modulo con la difesa a tre e un rifiniture dietro ai due attaccanti. La rapidità di Corazza e l’estro di Stiven Shpendi potrebbero diventare l’arma vincente del Cesena contro la difesa solitamente composta da Brignani,altro ex, Emerson e Bellodi, tutti calciatori dotati di centimetri e struttura importante ma poi meno a loro agio negli spazi stretti e quando devono recuperare sul loro avversario diretto. Roberto Daltri