I tecnici romagnoli premiano Prandelli

Gli allenatori di calcio si danno appuntamento in riviera. Domani e lunedì a Cesenatico si terrà il tradizionale appuntamento della sezione Romagna dell’Aiac, l’Associazione italiana allenatori calcio. I mister tornano a darsi appuntamento all’Hotel Miramare per il 26esimo stage di aggiornamento per gli allenatori.

Il programma ha in calendario l’apertura domani mattina con mister Vincenzo Vivarini, fresco vincitore della Lega Pro, girone C, con il suo Catanzaro, promosso direttamente in serie B al termine di un campionato condotto in testa dall’inizio alla fine. A seguire nel pomeriggio sarà poi la volta dell’ex tecnico della nazionale italiana, Cesare Prandelli, e di Alberto Bollini, allenatore della nazionale italiana under 19.

Domani sera, presso la sala convegni del Palazzo del turismo ’Primo Grassi’ di Cesenatico, alle 21 inizierà la cerimonia in cui Cesare Prandelli riceverà anche il Premio Panchina Aiac Romagna, in memoria di Azeglio Vicini. L’iniziativa, giunta alla sua quarta edizione, è molto sentita e, negli anni precedenti, il premio è stato assegnato all’ex tecnico della Roma Eusebio Di Francesco nel 2018, ad Alberto Zaccheroni nel 2019 e lo scorso anno, dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, a Mauro Tassotti.

Lunedì mattina poi si proseguirà con Cristian Bucchi e nel pomeriggio di lunedì interverranno Luciano Torri e Alessandro Musicco, tecnici di grande spessore e docenti ai corsi per allenatori. Daniele Magnani, presidente provinciale dell’Aiac di Forlì-Cesena, crede nella ripartenza: "Considerati i problemi legati al maltempo, avevamo anche pensato di sospendere tutto, ma abbiamo preferito mantenere in piedi l’appuntamento. Anzi, abbiamo deciso di dare agli allenatori dell’Emilia Romagna la possibilità di partecipare allo stage, con la quota di partecipazione dimezzata, per venire incontro alle difficoltà del momento. Per tutti noi, alla fine, era importante dare un segnale di ripresa e di ottimismo. Per questo motivo stiamo vivendo con grandi auspici l’organizzazione del raduno".

Giacomo Mascellani