Il Cesena esulta troppo poco per sognare

I bianconeri per ora hanno realizzato solo 6 reti nonostante un reparto offensivo di prim’ordine

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di Andrea Baraghini

Non si placa il rammarico per la mancata vittoria di mercoledì sera al ’Franchi’ contro il Siena, soprattutto perché sullo 0-0 finale pesano i due gol annullati di cui uno, il secondo di De Rose, era apparso regolarissimo. La marcatura dell’ex Palermo, oltre a regalare tre punti d’oro, avrebbe incrementato la casella delle reti segnate, anche se non avrebbe cambiato molto il fatto che uno dei problemi del Cavalluccio, in questo primo scorcio di stagione, è quello di gonfiare la rete avversaria con regolarità. Appena sei i gol fatti (altrettanti quelli subiti) sono troppo pochi anche in relazione alle occasioni avute, soprattutto con Carrarese e Pontedera.

Uno score da squadra di bassa classifica: scorrendo i dati dei tre giorni di C, le formazioni che viaggiano nei piani alti hanno numeri di altro tipo nella casella gol realizzati. Nel raggruppamento del Cesena i migliori attacchi sono quelli di Rimini e Carrarese (12) seguite da Fiorenzuola e Reggiana (11) con il Siena capolista e andata a segno ’solo’ 9 volte ma che giustifica la vetta con una sola rete subita.

Guarda caso, comunque, chi segna di più sta davanti al Cavalluccio, il che fa scattare la considerazione: non prenderle paga, ma non abbastanza. Magari non si pretendono numeri come quelli del Catanzaro che nel girone C è primo con 25 reti realizzate (3,57 gol a partita), ma incrementare la media che per i bianconeri attualmente è di 0,85 di certo può aiutare. Pensare che dal mercato estivo sono arrivati attaccanti che sulla carta rappresentano uno spauracchio per le difese avversarie: Simone Corazza la scorsa stagione è andato a segno 12 volte in B con l’Alessandria, mentre Alexis Ferrante con il Foggia aveva tibrato 13 centri, gli stessi realizzati da King Udoh con la maglia dell’Olbia. Quasi 40 gol potenziali senza contare i gemelli Cristian e Stiven Shpendi (soprattutto quest’ultimo) che sembrano voler continuare sul sentiero tracciato nelle giovanili in fatto di capacità realizzativa.

Nonostante questo i numeri indicano una certa sterilità del reparto avanzato. se alla vigilia Corazza e Ferrante dovevano essere la coppia prescelta per far capitolare le difese avversarie, da questo tandem finora è arrivato, complici anche gli infortuni e i ritardi di condizioni, una sola marcatura, di Corazza a Rimini. I veri gemelli – gol bianconeri si sono così dimostrati Udoh-Stiven Shpendi: da loro in totale 5 reti. Nel girone B meglio hanno fatto meglio solo Capello- Giannetti (Carraese) 9 reti, Santini- Gabbianelli (Rimini) 8 reti, Lanini- Pellegrini (Reggiana) 6 reti.