Il Cesena non c’è proprio, e arriva il crollo

Pesantissima sconfitta a Montevarchi: bianconeri mai in partita, inferiori ovunque agli avversari più aggressivi, motivati e dinamici

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MONTEVARCHI (3-4-1-2): Giusti, Achy, Tozzolo, Gennari (4’ st Bassano), Lischi, Amatucci, Mercati (23’ st Carpani), Martinelli, Giordani (16’ pt Chiesa), Gambale, Barranca (24’ st Jallow). A disp. Valentini, Biagi, Sorrentino, Boccadamo, Lunghi, Intinacelli, Bolga, Mionic. All. Malotti.

CESENA (4-4-2): Nardi, Candela, Pogliano (16’ st Zecca), Allievi, Favale (1’ st Gonnelli), Frieser (24’ st Tonin), Steffè, Ardizzone, Pierini (30’ st Brambilla), Bortolussi (1’ st Caturano), Pittarello. A disp. Benedettini, Venturini, Berti, Calderoni, Lepri. All. Viali.

Arbitro: Nicolae Sfira di Pordenone.

Reti: 25’ pt Lischi, 34’ pt Gambale, 27’ st Jallow, 44’ st Carpani.

Note – Ammoniti: Pogliano, Mercati, Ardizzone.

di Daniele Zandoli

Tutto da rifare. Il Cesena incappa nella più vergognosa esibizione della stagione, viene schiaffeggiato ben oltre il poker al passivo e rimette in discussione quel terzo posto che sempre più stranamente continua a mantenere. Le concorrenti vincono, l’Entella torna a -1, il Pescara a -2. Il match rafforza il dubbio sulla tenuta psicologica di una squadra capace di passare dalla buona prova di domenica con i liguri alla desolante prestazione di ieri.

Non si salva nessuno. Dopo un primo tempo bizzarro per gli errori da dilettanti allo sbaraglio regalati al Montevarchi e puniti, la ripresa è stata persino ridicola, . Errori marchiani in campo, dove imperversa questa maledetta partenza dal basso con gli avversari aggressivi sul bianconero portatore di palla, e scelte sbagliate in panchina. Non si capisce perché Brambilla non giochi, unico in grado di dare fosforo ad un centrocampo solo fisico e sovrastato dall’avversario. Forse sarebbe cambiato poco perchè ieri il Cesena è restato a casa come Ciofi, battuto dall’influenza.

Viali perde anche Ciofi (febbre) , già out Missiroli, Ilari, Mulè, Rigoni. Nel primo gol rinvio del portiere, Gambale di testa anticipa Allievi, palla a Lischi che da poco fuori area fulmina l’incrocio di Nardi (26’). La reazione del Cesena allo svantaggio è alla camomilla e il Montevarchi ne approfitta. Follia di Steffè in ripartenza cinque metri fuori area, Gambale gli scippa il pallone, triangola con Barranca e poi chiude in rete (34’). Il Cesena è come un pugile suonato, al 39’ Ardizzone sbaglia il controllo, Mercati lancia Gambale che salta Nardi e calcia ma sulla linea respinge Allievi. Bianconeri mai pervenuti e sarà sempre così.

Viali cambia Favale e Bortolussi per Gonnelli e Caturano senza miglioramenti, il Cesena è inguardabile. Il primo tiro verso Giusti è dopo un’ora di gioco su punizione di Pierini che spara fuori dallo stadio. Viali inserisce Zecca, poi Tonin per un Cesena incapace di creare occasioni, molle ovunque. Ardizzone addirittura rischia un clamoroso autogol ma Nardi toglie la palla dall’incrocio. Il Cesena non c’è proprio, scatta in contropiede Jallow, solo davanti a Nardi per il 3-0 (29’ st). Ormai è festa grande Montevarchi, Cesena tramortito: Carpani fa poker infilando l’incrocio al limite allo scadere. E’ l’unica rete non favorita dai gravissimi misfatti bianconeri. Il Cesena deve chiedere scusa e non solo ai 200 tifosi presenti in Toscana. E non sbagliare giovedì con la Carrarese.