Il Cesena non molla, Ancona ko e vetta a -6

Al 78’ il 17° gol in campionato di Corazza servito da uno splendido assist di Cristian Shpendi consente al Cavalluccio di crederci ancora

Il Cesena non molla, Ancona ko e vetta a -6

Il Cesena non molla, Ancona ko e vetta a -6

Ancona

0

Cesena

1

ANCONA (4-3-3): Perucchini, Mezzoni, Mondonico, De Santis, Martina, Simonetti, Gatto (44’ st Mattioli), Paolucci, Petrella (28’ st Moretti), Melchiorri (1’ st Spagnoli), Di Massimo (38’ st Lombardi). All.: Colavitto. A disp.: Vitali, Perri, Camigliano, Brogni, Fantoni, Pecci, Barnabà, Basso, Ruano.

CESENA (3-4-1-2): Tozzo, Ciofi, Prestia, Silvestri, Adamo (23’ st Albertini), Brambilla (44’ st Bianchi), De Rose, Mercadante, Bumbu (1’ st Saber), Corazza (44’ st Udoh), S. Shpendi (30’ st C. Shpendi) All.: Toscano. A disp.: Lewis, Galassi, Celiento, Calderoni, Francesconi, Chiarello.

Arbitro: Emmanuele di Pisa.

Rete: 33’ st Corazza.

Note: ammoniti Silvestri, Gatto, Simonetti, Di Massimo, Albertini, Bianchi, Paolucci; spettatori 4.800 circa; angoli 1-6; recupero 2’ e 4’.

di Daniele Zandoli

Vittoria molto intrigante del Cesena che risponde alla grande alla coppia di testa Reggiana e Entella (ora avanti di sei e due punti), battendo un’ Ancona tosto, combattivo e mai domo. Bel match, le due squadre non si sono risparmiate, rispondendo colpo su colpo. Iin gare tanto equilibrate chi segna per primo vince e stavolta è toccato al Cesena che vendica così lo “scippo” dell’andata al Manuzzi.

Serviva una partita perfetta sull’onda dell’entusiasmo dopo il magico martedì contro l’Entella e la risposta è arrivata puntuale, anche cinica come il suo principe del gol, Simone Corazza, poco incisivo per 75’, ma capace di trasformare l’occasione più importante della serata.

Toscano (solito 3-4-1-2) conferma in blocco l’undici che ha cominciato contro l’Entella. Primo tempo al rallentatore, le due formazioni si temono, rinunciano a scoprirsi, si studiano. Al 15’ Bumbu per Corazza che “passa” lento a Perucchini, un minuto dopo Di Massimo è libero in area e si mangia un rigore in movimento, ciccando dal limite dell’area. Il Cesena manovra lento, molti i passaggi orizzontali. L’unica occasione capita a Stiven Shpendi, su cross di Adamo è solo in area, devia fuori di testa a due metri dalla porta (42’). Occasione ghiotta, col Cesena in superiorità numerica perché Melchiorri cade, si infortuna a un braccio ed esce in barella.

Più brillante la ripresa. Colavitto sposta in avanti Petrella accanto a Spagnoli, subentrato a Melchiorri e per qualche minuto il piccolo attaccante marchigiano mette in affanno la difesa bianconera. Al 54’ rapido contropiede dorico col Cesena sbilanciato, Spagnoli non tira a due metri dalla porta, passa al centro per Di Massimo che alza: occasione clamorosa. al 56’ Ciofi è decisivo in anticipo su Di Massimo a tu per tu con Tozzo. Match bellissimo, ora le squadre vogliono vincere e si danno battaglia senza risparmio. Al 59’ Stiven incorna di testa, Perucchini alza sulla traversa. E’ l’ultima palla toccata dal ragazzo, sostituito dal gemello Cristian.

Al 78’ il Cesena passa. Velocissimo contropiede di Cristian sulla destra, cross millimetrico al centro, Corazza è in agguato sul secondo palo e appoggia in rete. Marchigiani furiosi, nell’azione precedente Tozzo aveva calciato fuori e Saber aveva furbescamente rimesso in gioco senza che l’arbitro intervenisse. L’ultima occasione a tempo scaduto è per l’Ancona. Bianchi commette fallo sulla tre quarti, mischia furiosa in area a cui partecipa anche Perucchini, il Cesena si salva con affanno e porta a casa una vittoria semplicemente fondamentale.