Il Cesena sarà salvo anche con l’algoritmo

Con il tanto declamato criterio guadagnerebbe anzi un po’ di vantaggio sulla zona playout. Il Rimini sarebbe sempre ultimo

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Assurdo per assurdo, d’altronde nel corso dell’ultime giornate si stanno sentendo davvero notizie di ogni genere, se davvero lunedì il Consiglio Federale dovesse decidere di sospendere le giornate mancanti del campionato regolare di serie C aprendo solamente a playoff e playout e definendo promozioni e retrocessioni dirette, a quel punto come verrebbe considerata la classifica per decidere i verdetti e stabilire gli abbinamenti degli spareggi? Cristallizzandola così com’è nel momento in cui il calcio in categoria si è fermato a causa del Coronavirus (non tutte le squadre però hanno lo stesso numero di partite disputate) oppure ‘aggiustandola’ in proiezione alla 38esima giornata tramite l’applicazione del famoso algoritmo di cui ha ampiamente parlato il presidente Figc Gabriele Gravina e che in queste ore occupa un posto centrale nei dibattiti?

Affidandosi alle prime indiscrezioni e notizie che sono emerse, l’algoritmo fondamentalmente consisterebbe nel calcolo delle medie punti in casa e in trasferta, moltiplicando poi tali valori per diciannove, come il numero in programma delle partite interne ed esterne, e il tutto verrebbe ‘pesato’ attraverso l’uso di un coefficiente come espressione dei gol fatti e dei gol subiti da parte delle squadre. Tenendo conto solamente delle medie punti interne ed esterne, proiettandole appunto su 19 + 19 partite, la seguente sarebbe la classifica (calcolata tramite Excel) del girone B della serie C ‘aggiustata’ alla 38esima giornata: Vicenza 85.92, Reggiana 76.84, Carpi 76.45, Sudtirol 67.96, Feralpisalò 64.31, Padova 64.31, Piacenza 60.62, Triestina 56.58, Modena 55.75, Sambenedettese 48.23, Fermana 46.87, Virtus Verona 44.68, Cesena 42.07, Vis Pesaro 39.67, Gubbio 39.57, Ravenna 37.90, Imolese 32.47, Arzignano 32.15, Fano 29.75, Rimini 29.02.

Sostanzialmente cambierebbe ben poco rispetto alla classifica attuale: la Triestina sarebbe ottava e il Modena nono, la Sambenedettese (adesso ha una gara in meno) salirebbe al decimo posto e se volesse potrebbe partecipare ai playoff, il Rimini sarebbe ancora di più ultimo.

Mentre il Cesena di mister Viali rimarrebbe sempre al tredicesimo posto, in zona salvezza, vedendo lievitare leggermente il margine di vantaggio sui playout rispetto al Ravenna: da 3 punti a 4.17. La classifica precedente, ripetiamo, sarebbe quella ‘aggiustata’ sulla base delle medie punti interne ed esterne, non sarebbe però quella precisa che verrebbe dettata dall’utilizzo complessivo dell’algoritmo. Questo, infatti, come già specificato terrebbe anche conto dei gol segnati e dei gol subiti sotto forma di coefficiente. La maniera precisa però con cui calcolare tale coefficiente non è stata ancora specificata quindi in assenza di linee guida è infattibile integrarlo al conto precedente. Il Cesena nel caso sarebbe penalizzato dai gol subiti (42, peggior difesa del girone insieme a Fano e Rimini) ma il tutto verrebbe compensato anche da una fase offensiva ben al di sopra della zona salvezza: con 33 reti segnate quello bianconero è infatti l’ottavo attacco del raggruppamento insieme alla Virtus Verona, insomma sarebbe da playoff.

L’aggiunta del coefficiente che tiene conto dei gol fatti ed incassati infine potrebbe essere l’ago della bilancia che decide chi tra Carpi e Reggiana siederà al secondo posto in una sfida che però è al centesimo o al millesimo. In tutti gli altri casi, l’algoritmo non dovrebbe stravolgere chissà quali valori una volta raggiunta comunque la 26esima, 27esima giornata.