Il Giro passerà ancora per il Parco Impegnativa salita a Selvapiana

La tappa Siena–Bagno prevista il 20 maggio. L’arrivo, come nel 2017, dovrebbe essere in via Circonvallazione Sud

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di Gilberto Mosconi

Lunedì sarà presentata, in diretta Rai, la 104° edizione del Giro d’Italia di ciclismo. Se la partenza della prima tappa, l’8 maggio a Torino, è già stata ufficializzata, per le tappe fuori dal Piemonte siamo ancora al ‘percorso probabile’ per la gara che si dovrebbe concludere a Milano il 30 maggio. E fra le 21 tappe è certa la Siena-Bagno di Romagna (12° tappa, il 20 maggio). Al momento non se ne conosce però ancora il percorso esatto, come del resto è ancora per varie altre tappe del Giro. Entro questa settimana sarebbe in programma un sopralluogo, anche sul percorso della tappa Siena-Bagno, da parte dell’èquipe tecnica dell’organizzazione generale del Giro, per stabilire l’itinerario definitivo. La tappa bagnese dovrebbe snodarsi da Siena verso Firenze poi entrerebbe in territorio aretino toccando anche il santuario della Verna e quello di Camaldoli, situati nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. La carovana rosa, dopo aver pedalato anche nell’alta Valle dell’Arno, dovrebbe uscire dalla Toscana per entrare in Romagna salendo al passo della Calla, per scendere poi a Santa Sofia, per salire quindi nella zona di Spinello-Sportilia, per tuffarsi poi verso Sant’Uberto e il passo del Carnaio e scendere quindi in picchiata sino a San Piero.

Da qui i corridori dovrebbero alzare la freccia verso nord sino a località Baracca, per salire poi a Selvapiana di Bagno dove inizia una superba, seppur breve, salita per arrivare ad Acquapartita. Da Acquapartita il Giro dovrebbe proseguire in fotocopia alla tappa bagnese del 2017. Dovrebbe quindi scendere a Valgianna e San Piero per arrivare al traguardo di Bagno, previsto in via Circonvallazione Sud come per l’edizione di quattro anni fa. La partenza dei corridori, il giorno dopo, il 21 maggio, è prevista da Ravenna.