A un ‘guerriero’, a un professionista esemplare che a 43 anni nel novembre scorso a Savignano ha riconquistato il titolo europeo dei pesi medi di boxe battendo il francese Anderson Prestot (ko tecnico alla settima ripresa) di 12 anni più giovane e dal quale era stato sconfitto a giugno a Massy in Francia. A Matteo Signani, il ‘giaguaro’, è stato consegnato in una suggestiva atmosfera natalizia il premio Fair Play dal Panathlon Club Cesena durante il pranzo degli auguri tenutosi al Grand Hotel da Vinci a Cesenatico davanti a circa 300 persone tra le quali il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e il vicesindaco di Cesena Christian Castorri. Signani è stato premiato per avere nella sua carriera pugilistica (32 successi, 6 sconfitte e tre pareggi) onorato sempre quei principi di correttezza, lealtà e rispetto dell’avversario che sono tra i capisaldi del Panathlon. Lavora come sottufficiale della Guardia Costiera a Rimini, sezione polizia marittima. Nella sua carriera ha ricevuto benemerenze per per avere salvato a 19 anni una donna che voleva togliersi la vita, per essere intervenuto per salvare un uomo intrappolato nella propria auto e per avere contribuito a portare a riva una famiglia in difficoltà con la propria imbarcazione. Inoltre ha partecipato ad attività di solidarietà presso la comunità di San Patrignano. Il campione ha detto di essere orgoglioso di ricevere il premio dal Panathlon e ha ricordato il suo motto da pugile: "Sangue, sudore e gloria".