Il premier magiaro Orban vicino a Lewis Gravina e Lattuca

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Subito un elicottero della polizia sorvola la zona a bassa quota, mentre un convoglio con al centro due suv con i vetri oscurati passa sfrecciando per fare arrivare a destinazione Viktor Orban, il primo ministro ungherese in completo blu e sciarpa rossa al collo che in tribuna fa un selfie con un tifoso. Non si contano i volti noti, dal presidente federale Gabriele Gravina a quello dei dilettanti Giancarlo Abete a Francesco Ghirelli della Lega di serie C. A fare gli onori di casa il sindaco Enzo Lattuca, il suo vice Cristian Castorri oltre al copresidente del Cesena Robert Lewis e al responsabile dell’area tecnica bianconera Massimo Agostini e il nuovo ds Stefano Stefanelli. Arriva fra gli ultimi Alberto Zaccheroni, si accomoda anche Sebastiano Rossi, poco più in là Arrigo Sacchi, l’ex calciatore e opinionista Sky Lorenzo Minotti, il direttore sportivo dell’ Atalanta, il riminese Lele Zamagna accompagnato da Matteo Brighi ex centrocampista di Juventus e Roma. Il colpo d’occhio dello stadio è splendido, emozione quando suonano gli inni nazionali (nella foto il ct Mancini). Cesena ha ospitato per la quarta volta l’Italia, il pubblico non ha tradito: 14.942 spettatori, incasso di circa 240mila euro.

Roberto Daltri