Il Superfrustino 2022 parte dai più giovani

Dieci guidatori under 35 si affrontano in cinque corse per conquistare un posto nella finale del Tomaso Grassi Award del 23 agosto

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Prende il via stasera all’ippodromo del Savio l’edizione 2022 del Superfrustino - Tomaso Grassi Award. Nella prima semifinale i protagonisti saranno dieci guidatori under 35, i giovani che si stanno mettendo in particolare luce negli ippodromi nazionali e che giungono in Romagna per ribadire ambizioni e qualità di improvvisazione in un palcoscenico che ne esalti lo spirito agonistico e il talento, ma soprattutto inseguendo la vittoria della classifica di fine serata che promuoverà solo il primo alla finale del 23 agosto. La pattuglia più nutrita viene dalla Campania ed è formata da Giuseppe Immobile, Filippo Gallo, Luigi Cuozzo ed Enrico Maisto che uniscono brillanti interpretazioni ala lavoro di allenamento sognando di formare un campione da guidare nei gran premi. Da Ippocampus, il centro di allenamento di Castel San Pietro Terme dove si è trasferito da Torino insieme al padre Marino, arriva Luca Lovera, mentre Tommaso Gambino è un catch driver che ha letteralmente bruciato le tappe dimostrando di meritare l’occasione che il rapporto con un grande allenatore come Claus Hollmann potrebbe regalargli a breve. Edoardo Bacalini è figlio d’arte che sta mostrando le sue qualità nella pista di Montegiorgio, come Simone Mollo, erede designato del padre Santino, fa a Torino. Dario Di Maio sta crescendo in una realtà complessa come quella rappresentata dai due ippodromi siculi Palermo e Siracusa, mostrando passione e qualità che lo potrebbero portare a qualche team del continente in tempi relativamente brevi, per chiudere con la curiosa storia di Roberto Ruvolo, promessa del ciclismo professionistico che ha preferito le corse al trotto dove ci sono sempre due ruote, ma affiancate anziché in linea.

I dieci protagonisti del Superfrustino di affronteranno in cinque corse, dalla seconda alla sesta, guidando cavalli schierati in ordine crescente (il meno forte è il numero 1, il più forte il 10) con abbinamenti estratti a sorte.

La serata sarà caratterizzata dall’abbinamento con Anioc, l’Associazione Nazionale Insigniti Onorificenze Cavalleresche, che premierà ogni corsa e allestiscono una mostra per dare ancora maggiore risonanza a quello che è un evento quanto mai importante ed unico per la città di Cesena: il centenario dell’Ippodromo del Savio, cuore pulsante, accanto a preziose realtà artistiche, di questa città amante dell’arte e del bello in tutte le sue manifestazioni. E poiché l’arte è essenza del bello, sono stati chiamati a raccolta pittori e scultori che fanno di questa disciplina la loro missione e per i quali l’aura di nobiltà del cavallo esercita un fascino catalizzatore e tale da essere rappresentato. Il pubblico potrà ammirare opere di Angelo Biancini, Luciano Boschi, Claudio Cappelli, Fabio Castellani , Ilario Fioravanti, Laura Gamberini, Obes Gazza, Foscolo Lombardi, Leonardo Lucchi, Adriano Maraldi, Arturo Martini, Jean Paul Mengozzi, Luciano Navachia, Pietro Severi, Alberto Sughi, Loretta Samorì, Mario Salazzari, Sergio Vacchi, Patrizio Virzì. L’esposizione è aperta al pubblico durante le serate di corse (martedì, venerdì e sabato) fino al 22 luglio con orario 20 - 24.

Stasera al ‘Savio’ prende il via anche la rassegna ‘Autori in pista’ che nell’arco della stagione porterà all’ippodromo scrittori che, intervistati dal giornalista Paolo Morelli, presenteranno i loro ultimi libri. Il primo sarà Luca Casadei, giovane giornalista e scrittore cesenate, il cui libro d’esordio ‘Il caso Matias Ora’, un giallo ambientato fra Cesenatico, Cesena e Mantova, è già un piccolo caso letterario.

L’ingresso all’ippodromo è libero.