La Livio Neri vince e festeggia Easy Line sconfitta in extremis

I ragazzi di coach Focarelli davanti ad un folto pubblico battono 54-51 i rivali e fanno loro il trofeo

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La ‘Livio Neri’ esulta conquistando il trofeo del Centro Sportivo cesenate grazie all’indomabile determinazione di una squadra nella quale militano anche atleti che da decenni non possono fare a meno della pallacanestro e che proprio grazie a questa passione sono rimasti uniti dagli anni dell’adolescenza fino a quelli dei capelli brizzolati. Metti una serata di metà giugno calda e afosa, due squadre di basket con caratteristiche diametralmente opposte, una finale ed ecco tutti gli ingredienti per attirare centinaia di spettatori al Carisport, palcoscenico d’eccezione per la sfida tra Livio Neri e Easy Line. La LivioNeri si presenta con qualche assenza di peso ma riesce ad assortire un roster di rispetto, con giovani e veterani che sfoggiano un palmares di tutto rispetto per la categoria. La Easy Line Cesena risponde con atletismo e 12 ragazzi pronti a scorrazzare per il campo e pressare, tenere ritmi alti e provare ad incalzare gli avversari con palle recuperate e contropiede.

Fare canestro sembra un’utopia, le squadre sono contratte e il caldo non aiuta: Zampa, Orioli e i fratelli Lucchi tengono difensivamente, ma soffrono a rimbalzo offrendo secondi e terzi tiri agli avversari che però non capitalizzano. Tutto scorre fino a 3’ dalla fine del secondo quarto quando il punteggio cita 12-10 (e non è uno scherzo) per la Livio Neri. Coach Focarelli, causa un infortunio alla schiena di Rufolo, pesca dalla panchina Manzecchi e Neri. Scelta quanto mai azzeccata perché con una fiammata la Livio Neri piazza un parziale di 10-1 e scappa via, creando quel solco che non si ricuce più. Nel secondo tempo Amadori, Paoletti, Pirazzini e alcune ‘furbate’ dei senior tengono a freno il tentativo di rientro di una Easy Line, sempre pericolosa ma mai efficace, nonostante le buone prove di Casali, Raffaelli e Cacchi. Finisce 51-41 per la squadra che forse era data per sfavorita, ma che ha messo maturità ed esperienza prima ancora di gambe ed energia. Numerosissimo il pubblico che ha contribuito a far vivere a questi ragazzi comuni una serata da super eroi, tra amici e famiglie.