La Sammaurese chiude il torneo fermando il Lentigione in rimonta

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LENTIGIONE

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SAMMAURESE

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LENTIGIONE (4-3-1-2): Sorzi 6 (35’ st Cortenova 6); Carpio 6 (30’ st Qarri 6), Dodi 6, Tarantino 6,5, Botturi 7; Martino 7, Maroni 6,5 (33’ st Caprioni 6,5), Bohuali 6; Galanti 6,5; Canrossi 7 (22’ st Piccinini 6), Barranca 6. A disp.: Scanu, Rossini, Zagnoni. All.: Notari.

SAMMAURESE (4-1-4-1): Maniglio 6 (35’ st Golinucci 7); Patrignani 6 (16’ st Della Vedova 6), Vesi 6, Cianci 6, Gurini 7; Chiwisa 5,5 (16’ st Mantovani 7); Jassey 6, Scarponi 6,5, Pasquini 6 (24’ st Lombardi 6), Sabba 6 (16’ st Guatieri 6); Manuzzi 6,5. A disp.: Palmese, Zavatta, Rrasa, Pracucci. All.: Protti 6,5.

Arbitro: Cadirola di Milano 6.

Reti: 41’ pt Canrossi, 39’ st Mantovani.

Note - Ammoniti: Pasquini e Chiwisa). Angoli: 3-3. Recupero: 2’ e 5’.

C’è chi ha già la testa ai playoff (leggi Lentigione) e chi già alle vacanze, vedi la Sammaurese. Che prima di concedersi un mese abbondante di break ha pensato bene di regalarsi un’ultima perla stagionale, imponendo il pari a domicilio alla terza forza del torneo e chiudendo un’annata certamente positiva con un decimo posto che profuma d’impresa. Stefano Protti ha di che essere contento, così come Roberto Notari che aspettando il confronto di mercoledì prossimo col Prato può godersi la buona prova dei tanti giovani gettati nella mischia, e persino un po’ rammaricarsi per una vittoria sfumata nei minuti finali quando il più pareva fatto.

Il portiere giallorosso Maniglio è bravo al 38’ sull’incornata ravvicinata di Tarantino, ma non può nulla al 41’ quando Galanti innesca Martino che dalla trequarti mette la palla in una fessura tra le maglie della difesa ospite, consegnando a Canrossi un’autostrada per siglare ill vantaggio.Il pareggio arriva al 39’ della rirpesa: un lancio di Gurini mette Manuzzi nelle condizioni di puntare a rete, con la difesa di casa che recrimina per un fuorigioco non fischiato e Mantovani che dalla parte opposta segue a rimorchio e a porta vuota deve solo appoggiare per l’1-1.

Fabio Cappellini