"La ’Tana delle Tigri’ per puntare in alto"

Accordo fra Tigers e Spalding: sarà lo sponsor tecnico. Il dg Palazzi: "Vogliamo creare una vera e propria galassia baskettara cittadina"

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di Luca Ravaglia

Stefano Palazzi, direttore generale dei Tigers Cesena, avete appena stretto un accordo di collaborazione con Spalding, il marchio per eccellenza dei palloni da basket in tutto il mondo, che per i prossimi tre anni sarà lo sponsor tecnico che grifferà anche le vostre divise. Segno di un cambio di passo del club?

"È una partnership di grande pregio, che Spalding ha sottoscritto sposando in toto la nostra causa. Non è arrivato per caso, ma in seguito a un rinnovato e più professionale approccio programmatico e organizzativo".

Cosa è cambiato?

"Tanti aspetti. La nostra società non è qui semplicemente a chiedere sponsorizzazioni al territorio per alimentare le sue ambizioni di vertice, ma piuttosto stiamo attivando tante collaborazioni importanti nell’ottica di consolidare un percorso fortemente legato al territorio".

Le firme stanno arrivando, ma al momento il punto debole pare la risposta territoriale.

"Cesena si sta manifestando ancora tiepida, confido nel fatto che la situazione cambi e che venga davvero colto il nostro reale spirito, che è quello di creare un intero mondo fatto da centinaia di atleti dei vivai del territorio: la dozzina di uomini della prima squadra sono soltanto la punta dell’iceberg".

Qual è la ricetta?

"Alla base ci sono gli accordi appena raggiunti con la Basket 2005 che anche per questa stagione condividerà con noi due squadre del vivaio e la proficua collaborazione con la Nuova Virtus, sodalizio che vanta un valido settore femminile e insieme alla quale contiamo di avviare le ‘Tigers in rosa’. Contemporaneamente anche il dialogo con la ‘Livio Neri’, altra società cestistica cesenate, è apertissimo. Sapete cosa uscirà da tutto questo?".

Sentiamo.

"La ‘Tana delle Tigri’, una vera galassia baskettara cittadina, fortemente radicata sul territorio. Vogliamo crescere insieme a questa città e le nostre intenzioni sono palesi, ormai impossibili da sottovalutare. Ma un passo del genere non si può compiere da soli".

Cosa chiedete?

"Collaborazione. Rispetto alle tante difficoltà dell’anno scorso quest’anno siamo felici di aver raggiunto un accordo col Volley Club che gestisce il Carisport per far allenare la prima squadra sempre al palazzetto negli spazi orari scoperti. È un primo passo, al quale contiamo segua un intervento anche in relazione ai costi dell’impianto: conti alla mano qualunque altro palazzetto del territorio, da Cervia a Rimini, passando per Forlì e la zona bolognese, ha tariffe decisamente inferiori rispetto a quelle del Carisport. Dal Comune ci sono tate date garanzie verbali, aspettiamo di raggiungere la quadra, considerando che entro fine mese dovremo iscrivere la squadra al campionato".

Parliamo di basket.

"Ci sarà da divertirsi. Stiamo formando un gruppo giovane ed estremamente motivato, che come caratteristica principale dovrà vendere carissima la pelle contro chiunque. I Tiers guardano in alto, mai in basso. E in alto ci sono i playoff, almeno".