L’Europeo è una questione di famiglia

Vincenzo Piscuoglio Dell’Annuziata con Cokstile ha vinto la ‘bella di mezzanotte’ battento il figlio Carmine con Usain Toll

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di Paolo Morelli

E’ un affare di famiglia il Campionato Europeo Orogel di Trotto: al race off di mezzanotte sono arrivati padre e figlio, Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata e Carmine Piscuoglio, con due cavalli dello stesso proprietario Renato Santese. Qualcosa di simile era capitato nel 2015, qundo alla ‘bella’ erano arrivati i fratelli Antonio e Gaetano Di Nardo, con vittoria del più giovane alla guida di Orsia.

Nella serata che ha concluso la stagione del centenario dell’Ippodromo del Savio, davanti al pubblico che ha gremito tribuna, ristoranti e parterre,

L’edizione numero 88 del Campionato Europeo di Trotto è stata una delle più emozionanti ed equilibrate da parecchi anni, con un campo dei 12 partenti quanto mai internazionale: cinque cavalli svedesi (due dei quali arrivati apposta dalla Svezia), due norvegesi, un olandese e quattro italiani.

Nell’accesissima ‘bella’ ha prevalso il padre, Vincento Piscuoglio Dell’Annunziata, con Cokstile, che ha demolito Usain Toll con Carmile Piscuoglio, il figlio, col tempo di 1.11.1.

Nella prima prova c’è stato un piccolo giallo: Carmine Piscuoglio, al debutto nel Campionato Europeo, ha fatto un capolavoro con Usain Toll al numero 1 che ha mantenuto la corda senza farsi superare da Zacon Gio guidato da Roberto Vecchione, e ha condotto per tutta la corsa senza strafare; all’imbocco dell’ultima curva Vernissage Grif ha cercato la rimonta, ma con una zampa anteriore ha toccato una ruota del sulky di Usain Toll e ha fatto un paio di tempi di galoppo, sufficienti per decretarne la squalifica. Al secondo posto Cokstile con Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata.

Nella seconda prova è andato in testa Diamanten guidato da Giampaolo Minnucci, ma Cokstile con Vincento Piscuoglio Dell’Annunziata lo ha pressato costringendolo alla resa in dirittura.