L’intenzione è di ripartire con Toscano

La botta è fortissima ma si dovrebbe andare avanti con il mister e non solo per il contratto. Tutti i migliori vincolati ma difficile trattenerli

La dannazione continua, ancora più spietata; per la quarta volta di fila, la terza negli ultimi tre anni, il Cesena ha mandato in frantumi il proprio sogno eliminato nei playoff davanti al suo appassionatissimo pubblico. La delusione cocente si era verificata contro lo Spezia in B (stagione 2015-16), di recente e crudele successione contro Matelica, Monopoli e appunto ieri sera, la più micidiale di tutte. La speranza infatti di approdare all’ultimo atto era forte, legittima dopo il successo dell’andata (1-2) ed è svanita di nuovo in casa secondo un copione ormai tristemente noto. Ora bisogna ripartire nonostante la botta sia fortissima, la più grave di tutte, in base a un programma che la proprietà americana (che dovrà dimostrare di viaggiare in sintonia altrimenti sarà ancora più complicato) nell’estate scorsa aveva definito biennale per la B, aggiungendo che il tentativo sarebbe stato però immediato.

L’investimento in estate è stato ingente, come monte ingaggi quello del Cesena ha superato i sei milioni, solo il promosso Catanzaro, l’Entella e il Vicenza hanno speso di più. Quasi tutti i contratti sono biennali, qualcuno anche triennale come nel caso di Udoh che dopo un buon rendimento fino a novembre si è infortunato e poi in pratica è sparito. Il Cesena ha pagato in pratica anche l’assenza nei playoff del suo bomber Corazza, prima squalificato poi infortunato. E’ sceso in campo solo in casa con il Vicenza. Tra un mesetto si ricomincia, la squadra andrà ancora in ritiro ad Acquapartita; tutto lascia pensare che si continui con Mimmo Toscano (e il suo staff) che ha un contratto ‘importante’ anche per la prossima stagione, è arrivato a un passo dalla finale, l’ha persa ai rigori dopo un secondo posto nella stagione regolare ottenuto con numeri di livello. Inoltre conosce bene il gruppo di giocatori, tanti indicati da lui. Sarà molto difficile però, nonostante contratti in essere, riuscire a mantenere tutto il blocco più importante; Ciofi, Prestia, Corazza e soprattutto i gemelli Shpendi avranno richieste da club di altre categorie. Naturale restare frastornati un po’ di tempo ma bisogna ripartire in fretta con grande chiarezza, prendendo esempio dalla Reggiana che un anno fa perse di un soffio la volata col Modena e due mesi fa ha fatto centro.