Manca solo l’ufficialità Il Cesena parlerà Toscano

Ad un passo l’accordo con l’ex allenatore della Reggina. Un vincente che ha nel curriculum ben tre promozioni in C. In arrivo alcuni suoi fedelissimi

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Accordo raggiunto, manca solo la firma che potrebbe arrivare già oggi, tra il Cesena e Domenico Toscano. con il tecnico calabrese in procinto di legarsi al Cavalluccio con un contratto di due anni con opzione per la terza stagione. L’ufficialità potrebbe essere data già oggi nella conferenza stampa in cui sarà presente il copresidente Robert Lewis con al fianco il direttore dell’area tecnica Massimo Agostini. A loro il compito quindi di annunciare il primo tassello della ricostruzione, dopo l’enorme delusione patita dall’eliminazione dai playoff per opera del Monopoli esattamente una settimana fa, che viene collocato al suo posto. Toscano è sempre stato in cima alla lista delle preferenze bianconere, ad ostacolare i piani del Cavalluccio la corte del Padova che lo aveva opzionato in caso di mancata promozione in B. Le lusinghe dei veneti sono state portate avanti dal . direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, lo stesso che lo volle fortemente, pur senza esperienza come allenatore, sulla panchina del Cosenza nella stagione 2007 in serie D, con Toscano che lo ripagò con due promozioni in due anni. Le argomentazioni del Cavalluccio sembrano aver avuto la meglio sulla voglia di Toscano di tornare a lavorare con l’ex d.s. anche di Sunderland e Milan, ma non è escluso che possa aver inciso anche il fatto che il Padova potrebbe conoscere il suo destino solo il 12 giugno, giorno della finale playoff di C, con tempi quindi troppo lunghi per pensare di tenere fermo il treno bianconero.

Cinquantun anni da compiere il 4 agosto prossimo, Toscano è un tecnico giovane ma con un curriculum pieno di successi. Oltre a Cosenza, infatti, altre tre volte ha condotto la squadra allenata in cima al proprio campionato ed è successo sempre in serie C. Nel 2011-2012 guidò la cavalcata della Ternana (allora era il campionato di prima divisione) verso la cadetteria, quindi concesse il bis nel 2014-2015 sulla panchina della Novara ed infine l’ultima promozione nel 2019 2020 con la Reggina, squadra della sua città e che ha allenato anche in B la scorsa stagione. Tra le sue esperienze anche Avellino e Feralpisalò, mentre in Romagna potrebbero seguirlo due fedelissimi come il difensore centrale classe ’91 Giuseppe Loiacono e il centrocampista classe ’92 Nicolò Bianchi con lui quest’anno a Reggio Calabria.

Il secondo tassello da collocare al più presto è quello del direttore sportivo. Fabio Artico è sempre un nome molto gettonato, ma prima deve rescindere con l’Alessandria un contratto, anche molto sostanzioso, che lo lega per altri due anni al club del presidente Di Masi. Nelle ultime ore si è fatta strada l’ipotesi Fabrizio Salvatori, 67 anni di Pesaro, concittadino quindi del copresidente bianconero Lewis, ex dirigente oltre che di Vis Pesaro e Ascoli anche del Perugia di Luciano Gaucci, del Torino e due anni fa d.s. anche del Modena. Non del tutto tramontate però le piste che portano a Giuseppe Magalini e Piergiorgio Zamuner mentre solo una voce senza conferme quella di Danilo Pagni ex di Ternana e Arezzo ed ex collaboratore dell’area scouting, tra le altre, di Milan e Chievo Verona.

Andrea Baraghini