
In una calda giornata di metà settembre, i corridori di 21 squadre si sono affrontati su un inedito percorso per l’edizione 2023 del Memorial Marco Pantani, la gara riservata ai ciclisti professionisti, organizzata per ricordare il campione di Cesenatico. Ad aggiudicarsela è stato il kazaco Alexey Lutsenko dell’Astana, che così bissa il successo dell’edizione 2019 del memorial. Quest’anno per la prima volta la corsa è partita da Riccione, mentre l’arrivo è rimasto invariato sul lungomare di Cesenatico all’altezza di piazza Marconi, dove c’è il monumento intitolato al ’Pirata’ scomparso il 14 febbraio 2004 a soli 34 anni.
Il Gruppo Sportivo Emilia ha disegnato un tracciato interessante e a dar man forte ad Adriano Amici c’erano ancora una volta gli inossidabili Dionigio Dionigi e Pino Buda, rispettivamente presidente e presidente onorario del Panathlon Club Cesena.
Nella tarda mattina di ieri il serpentone ha attraversato il centro di Riccione e svoltato in direzione di Scacciano, dove al chilometro zero c’è stata la partenza ufficiale volante; poi il gruppo ha toccato Coriano, per scendere e attraversare la strada che porta a San Marino, quindi Santarcangelo, sino alle colline, Ponte Uso, il monte Gorolo per il primo Gran premio della montagna, Sogliano (traguardo volante), la discesa della Ciocca e Longiano, dove per quattro volte è stato compiuto lo stesso giro della Coppi e Bartali, con passaggio al Castello per il secondo e terzo Gran premio della montagna. I corridori sono poi scesi a Savignano, Gatteo, Sala davanti a Villa Pantani in via Fiorentina, per poi raggiungere Cesenatico e il lungomare viale Carducci, per iniziare un circuito di 5,3 chilometri da ripetersi 4 volte.
A staccare il gruppo è stato un terzetto formato da Lutsenko, lo svizzero Marc Hirschi della Uae Team Emirates e il russo naturalizzato francese Pavel Sivakov della Ineos. A pochi chilometri dall’arrivo è stato Sivakov a tentare l’allungo, ma è riuscito a guadagnare soltanto qualche metro, nell’ultimo chilometro i tre si sono studiati a lungo, Sivakov è stato il primo a lanciarsi, ma Lutsenko ha fatto valere la sua potenza, precedendo Hirsci e Sivakov. Alla cerimonia di premiazione assieme a Dionigio Dionigi e Pino Buda sono intervenuti Paolo Pantani e mamma Tonina Belletti, i genitori di Marco Pantani, il sindaco di Cesenatico Matteo Gozzoli e l’assessore Mauro Gasperini, Roberto Cuppone di Bcc Romagnolo, e i ragazzi della UnipolGlass e l’ex professionista Claudio Savini. Mamma Tonina è felice delle dediche nel ricordo del suo Marco: "Il memorial è molto seguito, siamo grati a Dionigio Dionigi, Pino Buda e a tutti coloro che con tanto impegno rendono possibile tutto questo".