A settembre il Cesena al “Romeo Neri” aveva potuto festeggiare i primi tre punti del suo campionato e il primo gol in bianconero di Simone Corazza. Due giorni fa il ritorno allo stadio riminese è stato meno felice vista l’uscita dalla coppa. Il match doveva fornire a Toscano risposte chiare da parte di chi finora ha giocato meno. Mario Mercadante si aspettava risposte sulla sua condizione e le ha avute: "Non è mai facile iniziare la stagione con un infortunio però ormai è una cosa superata ora mi sento bene e voglio dare il massimo per la squadra". Mercadante era già rientrato in campionato a partita in corso, a Rimini invece è partito dall’inizio: "È stato difficile restare fuori per quasi due mesi perché quando arrivi in una nuova società hai tanta voglia di dimostrare e di fare bene, ma sono convinto che adesso col lavoro quotidiano posso aiutare la squadra ad arrivare dove merita".
L’uscita dalla coppa ha lasciato qualche rimpianto: "Volevamo dare continuità a quello che stiamo facendo in campionato, il mister ci ha trasmesso la mentalità secondo la quale ogni partita è una finale, gli episodi ci hanno remato contro vedi il rigore e il secondo gol arrivato nel nostro momento migliore, ma abbiamo reagito,combattuto su ogni palla e questa deve essere la base dalla quale ripartire per continuare sulla strada che abbiamo intrapreso".
Mercadante ha fiducia perché il Cesena non ha ancora espresso tutto il suo potenziale: "Siamo una squadra in crescita dobbiamo migliorare tanto, siamo carichi anche per l’ambiente che stiamo creando nello spogliatoio, sano e solido e questa è la componente principale per continuare a vincere le partite".
Partito da difensore puro Mercadante a Rimini ha chiuso come esterno a centrocampo e da quella posizione ha confezionato l’assist per Brambilla: "Mi propongo in qualsiasi ruolo l’allenatore preferisca, qualche cross ben calibrato mi è capitato di farlo e spero che capiti ancora".
Roberto Daltri