Messo in mora il club ma in campo non mollano

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Sul campo la Sambenedettese continua sempre ad essere squadra vera ed ostica: mercoledì ha trionfato nel recupero contro la Triestina per 1-0 (Lescano), nelle ultime sette partite disputate ha fermato anche il Perugia e solo una volta è uscita sconfitta, contro il Matelica e sbagliando il rigore del possibile pareggio con il capitano Maxi Lopez, una vita ad indossare le maglie più prestigiose nei rispettivi Paesi, River Plate, Barcellona, Milan, ed oggi primo timoniere a metterci sempre la faccia nella burrasca.

La vera emergenza che sta vivendo la calda piazza di San Benedetto è la situazione societaria, la scorsa estate lasciata dopo cinque anni da Franco Fedeli, che poi si era interessato come noto proprio al Cesena, nella mani di Domenico Serafino (italiano, cantante, musicista, produttore, ha vissuto a lungo in Argentina) e della sua Sudaires. Di recente è emerso come i giocatori della Sambenedettese non abbiano ricevuto gli stipendi per le mensilità di novembre-dicembre e per quelle di gennaio-febbraio. Inoltre i calciatori più giovani, ai minimi federali, sono stati costretti ad abbandonare la struttura alberghiera che li ospitava in seguito ai mancati pagamenti degli arretrati da parte della società. I giocatori hanno già proceduto alla messa in mora della società, solo la grande solidarietà della gente di San Benedetto e anche degli sponsor, che hanno finanziato delle trasferte, hanno consentito alla squadra di Paolo Montero (foto), richiamato in sella dopo le dimissioni di Zironelli, di continuare regolarmente le scorse giornate e a questo punto di concludere quasi sicuramente il campionato senza rischiare di falsarlo. Secondo il nuovo regolamento, dopo che una squadra non si presenta per due volte in campo scatta infatti immediatamente l’esclusione e soprattutto la cancellazione di tutti i risultati precedenti. La Samb, attualmente a quota 50 a pari merito con il Cesena, riceverà presto però in stagione fino a 6 punti di penalizzazione: due per le mancate mensilità di novembre-dicembre, due per quelle di gennaio-febbraio, due per la recidiva.