Nuova Virtus, sconfitta beffarda

Le ragazze di coach Lisoni sconfitte all’ultimo tiro con l’unico e definitivo vantaggio delle giocatrici di San Lazzaro

Weekend dal doppio volto per la Nuova Virtus Cesena targata ‘Fse Progetti’ che sabato scorso è passata dalla premiazione ricevuta dalla Fip Emilia Romagna a celebrazione della cavalcata con la quale la squadra di coach Fabio Lisoni aveva stravinto il torneo di serie C di basket femminile della scorsa stagione rimediando una sola sconfitta in tutto il campionato, all’ennesimo ko incassato poche ore dopo in serie B e che ha costretto le cesenati a restare inchiodate a quota zero punti. Ad esultare questa volta è stato il Bsl San Lazzaro, che si è imposto 40-39, piazzando l’unico – ma decisivo - soprasso nelle battute finali del match.

Coach Lisoni dimostra ancora una volta di saper preparare a dovere le partite e grazie alle indicazioni impartite sulla lavagna, la difesa virtussina in avvio scava un break e - pur non giocando un basket stellare - mette la museruola alle bocche da fuoco emiliane che nei primi 10 minuti racimolano solo 9 punti contro i 15 delle cesenati.

La musica non cambia nella seconda frazione: gli attacchi sono aridi, ma quel che non raccoglie nella metà campo offensiva, la Virtus Fse Progetti lo lucra in trincea concedendo a San Lazzaro la miseria di 3 punti in un quarto.

Al rientro dalla pausa una tripla di Claudia Girelli spedisce Cesena sul +14 che, in una gara che andrà a chiudersi verso i 40 punti, sembra una notevole polizza sulla vita. Invece San Lazzaro ha il grosso merito di continuare a crederci e nonostante la qualità opaca del suo attacco (40 rimbalzi difensivi cesenati sono una prova in tal senso) comincia a risalire, trasformando le incertezze di Cesena prima in paura (alla fine saranno 37 le palle perse) e poi in un film dell’orrore quando si entra nell’ultimo giro d’orologio: il canestro dell’unico e definitivo vantaggio emiliano è infatti un’invenzione di Sara Costabile che arriva a 21 secondi dalla sirena finale e alla quale le cesenati non riescono a replicare con efficacia. Alla fine arriva una sconfitta amara e beffarda che manda giù il morale ma da ui bisogna saper prendere le non poche note positive.

l.r.